Come annunciato in precedenza, Kawasaki rimpiazza la storia W650 con la nuova W800, molto fedele alla sorella. La Casa nipponica riporta così sul mercato questa naked dal sapore retrò, con un forte gusto nostalgico.
Chiari i riferimenti alla Triumph Bonneville T100: cerchi a raggi montati su gomme strette da 19” davanti e 18” dietro, soffietti in gomma sulla forcella anteriore in stile tradizionale (telescopica da 39 mm), grande faro tondo anteriore con una console molto semplice, serbatoio dalle linee arrotondate stile anni ’60 con logo retrò e para ginocchia in gomma.
Gli emblemi del serbatoio ridisegnati e cromati mettono in risalto l’aspetto elegante. , manubrio alto e largo, ampio ricorso alle cromature per parafanghi e scarichi bassi, due ammortizzatori posteriori in acciaio. La sella è morbida e comoda per due, bassa per toccare terra con entrambi i piedi senza problemi di equilibrio che rendono la W800 maneggevole e precisa. Ad impreziosirne il look vintage le cuciture trasversali.
Ovunque sia stato possibile la plastica ha lasciato posto al metallo,contribuendo così alla sensazione di autentica qualità che può essere raggiunta soltanto mediante l’impiego di parti metalliche solide.
Pur di rimanere fedeli allo stile, il freno posteriore è a tamburo, a discapito di una frenata potente e modulabile. A disco singolo stretto da pinza a due pistoncini invece il freno anteriore.
Unico aggiustamento moderno è l’iniezione elettronica.
Il motore è un bicilindrico parallelo da 773 di cilindrata raffreddato a aria con una erogazione rispettosa dello stile britannico e una coppia massima che si raggiunge ad appena 2.000 g/min.
Anche il video di presentazione prodotto da Kawasaki richiama lo stile di una volta. Forse anche in modo un po’ troppo esagerato.
A inizio primavera 2011 potremmo iniziare a respirare il buon sapore dei ’60.