Giunti quest’anno a quella che sarà la 38° edizione, ci si aspetta ancora una volta una gara spettacolare: il circuito di Suzuka è di proprietà della Honda, che per non farsi battere in casa ha ingaggiato l’australiano Casey Stoner attualmente sotto contratto con HRC e l’alfiere Superbike Micheal VD Mark, mentre la Yamaha che non vuole concedere l’ennesima vittoria alla casa di Tokyo schiererà il team MotoGP con Pol Espargarò e Bradley Smith.
Il circuito di Suzuka è stato abbandonato dal calendario della MotoGP dopo la gara del 2003, quando il grande Daijiro Kato perse la vita durante la gara sulla sua Honda Gresini col numero 74. Il regolamento della gara è semplice quanto estremo: si parte correndo a piedi verso le moto che sono posizionate in fronte ai piloti, dopodiché la gara si scatena per 8 ore consecutive. Mentre fino al 2009 i piloti a correre per ogni team erano solo due, dall’edizione successiva si decise di aggiungerne un terzo, ed ogni ora si torna ai box per alternare la guida ed andare a riposarsi prima del turno successivo compiendo in tutto sette pit-stop.
Il circuito di Suzuka venne innaugurato nel 1962, è lungo 5807 metri ed ha una serie molto varia di curve (17 in tutto) e pendenze difficili. Fissare le 8 Ore di Suzuka nel periodo estivo ha reso la gara ancora più impegnativa, col caldo afoso che affligge piloti e moto pur essendo sempre dietro l’angolo la minaccia della pioggia durante tutta la gara.
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