Mahindra Two Wheelers, la consociata del gruppo indiano Mahindra & Mahindra specializzata nei motocicli ha presentato un’offerta vincolante per acquisire per circa 15 milioni di Euro il 51% del pacchetto azionario di Peugeot Motocycles, azienda del gruppo francese PSA che dal 1898 opera nel settore delle due ruote e che quindi è il più longevo costruttore mondiale del settore. Attualmente Peugeot costruisce scooter di cilindrata compresa tra 50 e 400 cc.
Mahindra Two Wheelers è nata invece nel 2008, quando il gruppo Mahindra & Mahindra Limited rilevò la Kinetic Motor Company Ltd, segnalando che l’azienda di Pithampur ha in corso collaborazioni con Sanyang Industry Company di Taiwan per lo sviluppo degli scooter e con l’italiana Engines Engineering per la progettazione dei prodotti e per l’attività sportiva.
Negli ultimi anni Mahindra Two Wheelers ha rafforzato la sua notorietà a livello globale partecipando attraverso Mahindra Racing al Motomondiale nella classe Moto3 e presentando negli Stati Uniti lo scooter elettrico GenZe che vuole essere una concreta alternativa sostenibile per il trasporto urbano. L’azienda indiana ha inoltre consolidato la sua posizione nel mercato delle due ruote avviando la distribuzione dei suoi prodotti e aprendo nuovi basi produttive in America Latina, Africa e Asia Meridionale.
L’Asia sembra quindi essere attratta dalla PSA Peugeot Citroen tanto che dopo aver ceduto circa un terzo delle proprie azioni ad una società automobilistica cinese, sembra ora intenzionata ad allearsi anche con gli indiani.
«La collaborazione tra Mahindra e Peugeot è un’operazione vincente per entrambe le società» ha commentato Pawan Goenka, direttore esecutivo del gruppo Mahindra & Mahindra. «Mahindra mette a disposizione l’accesso al mercato indiano, la tecnologia per un prodotto di grande diffusione e le sue competenze di marketing, mentre Peugeot porta una gamma di modelli premium, una forte impronta europea, ed un marchio apprezzato in tutto il mondo. Questa collaborazione permetterebbe alle due aziende di accelerare la loro espansione internazionale, sfruttando le sinergie dei rispettivi punti di forza».