Barcellona – Presentate nei mesi scorsi in occasione dei saloni autunnali di Colonia e Milano, siamo volati in Spagna per provare la nuova Moto Guzzi California 1400 Custom. A pochi mesi dal lancio della California 1400 Touring, la nuova Moto Guzzi riprende totalmente le scelte tecniche adottate dalla “sorella”, ovvero una moto che non taglia di netto col passato ma che rivisita i concetti della storica V7 del 1970 in chiave totalmente nuova.
Motore, elettronica e ciclistica: tutta nuova la Moto Guzzi 1400 California Custom
Così come per la versione Touring, basta una semplice occhiata per capire le novità introdotte sulle nuove Moto Guzzi California 1400: le finiture sono eleganti e lussuose fin nel più piccolo dettaglio, mentre la dotazione tecnica è raffinata come mai prima d’ora su una moto di Mandello del Lario. Il telaio in tubi di acciaio ha un interasse elevato (1.685 mm) e il motore bicilindrico a V di 90° da 1.380 cc è incastonato grazie a un nuovo sistema di supporti elasto-cinematici: l’obiettivo è quello di riproporre la caratteristica oscillazione del propulsore al minimo ma senza l’influenza delle vibrazioni che si trasmettono al pilota, e per ottenere questo i tecnici Moto Guzzi hanno utilizzato un fissaggio composto da una biella frontale, due biellette laterali e tamponi di gomma. La potenza dichiarata è di 96 i cavalli, con ben 120 Nm di coppia erogati a soli 2.750 giri/min. Grazie all’adozione di un singolo corpo farfallato da 52 mm, alla nuova trasmissione a cardano e al cambio a sei velocità, la Casa dichiara un abbattimento dei consumi che arriva al 20% rispetto all’ultima versione del propulsore in configurazione 1200 cc Quattrovalvole. L’elettronica è la più evoluta nel settore delle maxi-cruiser, “importata” direttamente dalle realizzazioni più sportive del Gruppo Piaggio (del quale fa parte, oltre a Moto Guzzi, anche il marchio Aprilia): la dotazione prevede acceleratore ride by wire e tre soglie di intervento selezionabili per Traction Control e mappature regolabili in base alle condizioni di guida, ovvero Veloce, Turismo e Pioggia. Il tutto è di serie, così come l’ABS e il Cruise Control, e ogni informazione circa le impostazioni (selezionabili dal semimanubrio sinistro), trovano posto nel riquadro LCD inserito nella strumentazione circolare dal design “old style”.
Le differenze tra la Moto Guzzi California 1400 Custom e la versione California Touring
Pochi dettagli tracciano le differenze tra la versione California 1400 Touring, nelle concessionarie dallo scorso mese di novembre, e la California 1400 Custom che arriva in questi giorni: spicca ovviamente l’assenza del parabrezza, ma è nuova anche la sella biposto, più sportiva e impreziosita dal logo stampato a caldo dell’Aquila. Cambia poi il manubrio drag bar dai supporti alleggeriti, e sono nuovi anche gli ammortizzatori posteriori dotati di serbatoio esterno e regolabili nel precarico molla e nell’idraulica in compressione ed estensione. Dettagli quindi, ai quali si aggiunge il logo rosso Moto Guzzi sui cerchi ruota laccati neri e un peso inferiore di ben 30 kg, ora indicato a 318 kg totali in ordine di marcia (300 kg a secco). Due i colori disponibili, nero lucido e grigio, entrambi in una elegante monocromia che trova discontinuità solo nei numerosi dettagli cromati che impreziosiscono l’insieme.
Su strada: coppia elevata per il nuovo propulsore Moto Guzzi 1400, ma anche grande comunicativa dalla ciclistica
I volumi e gli ingombri importanti della California 1400 Custom traggono decisamente in inganno: appena lasciata la frizione, morbida e modulabile, la maxi custom Moto Guzzi si rivela straordinariamente facile da gestire anche alle basse velocità, grazie anche alla sella bassa da terra che agevole la manovrabilità negli spazi angusti. Il peso elevato, in pratica, si avverte solo nelle manovre da fermo, e questo denuncia la grande attenzione rivolta dai tecnici all’ottenimento della migliore distribuzione dei pesi. La poderosa coppia del bicilindrico permette di sfruttare un arco di erogazione utile davvero ampio, richiedendo la sola accortezza di tenere il bicilindrico oltre i 2.500 giri, sotto il quale si avverte una certa ruvidità nell’erogazione. Oltre questo regime la spinta diventa corposa e costante, mai brusca e capace di regalare accelerazioni davvero brucianti in considerazione della stazza. Decisamente azzeccate le modalità di mappatura selezionabili, come abbiamo potuto verificare nel test flagellato da condizioni meteo davvero inclementi (neve, pioggia e tanto freddo). Se nelle opzioni “Veloce” e “Turismo” il motore regala tutta la cavalleria di cui è capace (con solo una curva di potenza più arrotondata nel secondo caso) nella variante “Pioggia” si dimostra azzeccata per l’uso urbano, grazie al taglio avvertibile delle prestazioni e alla conseguente migliore sfruttabilità in condizioni di scarso grip. In città e nel traffico convince anche il cambio, morbido e preciso negli innesti oltre che dotato del comodo comando a bilanciere (eventualmente rimovibile tramite una vite a brugola). A questo proposito però va detto che la trattabilità del propulsore consente di viaggiare nel traffico praticamente dimenticandosi di cambiare rapporto. I freni risultano potenti e modulabili, e l’ABS si avverte solo agendo con molta forza sul comando posteriore, fornendo grande feeling nella guida in ogni situazione.
Pur in condizioni meteo difficili, la ciclistica conferma le ottime impressioni raccolte durante il test della Moto Guzzi California 1400 Touring, ovvero precisione e maneggevolezza in grado di ridefinire gli standard della categoria. Contestualmente però, una volta asciugatosi l’asfalto, abbiamo ritrovato anche il precoce sfregamento delle pedane a terra non appena si accenna un minimo di inclinazione in curva, e questo ci ha fatto pensare che forse la California Custom meriterebbe una collocazione degli appoggia piedi più alta e arretrata in grado di assecondare le ottime qualità espresse dalla ciclistica.
Prezzo, disponibilità e accessori della Moto Guzzi California 1400 Custom
La nuova Custom di Mandello costa 17.300 Euro, 2.000 Euro in meno della versione California 1400 Touring. Ampio e variegato il catalogo degli accessori, in grado di soddisfare ogni esigenza di utilizzo e personalizzazione:
Kit valigie laterali in pelle
Kit valigie laterali rigide da 35 litri di capacità e verniciate nel colore originale della moto.
Protezione valigie in tubo cromato
Sella comfort gel biposto per chi ricerca un maggior comfort nella guida, con altezza invariata o ribassata
Sella in vera pelle biposto
Baule posteriore in vetroresina da 50 e 60 litri di capacità
Borse interne per valigie e baule.
Kit borsa serbatoio con fascia in pelle idrorepellente
Kit borsa manubrio
Portapacchi.
Cupolino copri-cruscotto
Scarichi slip on “sound”
Fondelli scarico in acciaio.
Specchietti retrovisori neri.
Kit manopole alluminio.
Kit manopole riscaldate
Copri-serbatoio olio freno posteriore.
Leve freno e frizione.
Cover pompa freno e frizione.
Kit cover serbatoio realizzati in alluminio con finitura spazzolata
Kit porta-targa omologato realizzato in acciaio inox con finiture lucide.
Kit cover per forcellone realizzate in alluminio ricavate dal pieno
Protezione laterale cilindri.
Kit copri-iniettori realizzati in alluminio con finitura spazzolata
Copristeli forcella
Paramotore cromato
Kit fanali supplementari fendinebbia
Kit Maniglione passeggero
Kit supporto navigatore satellitare.
Antifurto elettronico
Telo coprimoto.
Abbigliamento utilizzato per il test:
Giacca: Spidi Netforce h2out
Pantaloni: Alpinestars in tessuto
Guanti: Spidi Trophy H2out
Scarpe: Stylmartin Delta
Casco: Nolan Storm N-Com