L’acquisizione da parte di Garelli, società in mano a Paolo Berlusconi, di Moto Morini per ora non avviene. Infatti nell’incontro avvenuto ieri tra i rappresentanti della società di Berlusconi e le parti sociali coinvolte nel salvataggio di Moto Morini, è uscito fuori il diniego del sindacato che non ha ritenuto di accettare la proposta della Garelli. La proposta consisteva, fatta salva la base pari a un esborso di 2 milioni e 800mila euro per l’acquisto di asset materiali, immateriali, marchi, merci e semilavorati, escluso fabbricati, l’accollo Tfr e quant’altro delle 20 risorse, in un piano triennale (2011-2013) che prevedeva l’utilizzo del know how Franco Morini Motori per la definizione di una famiglia di motori 4T ( da 50 cc a 300cc ) da utilizzare sugli scooter Garelli della famiglia XO’. Tali scooter unitamente alle relative motorizzazioni saranno assemblati e collaudati in Moto Morini e la definizione di una famiglia di moto 50cc, 125cc, 350cc, da progettare, assemblare e collaudare in Moto Morini, ex novo sia come ciclistica che come motorizzazione e da lanciare sul mercato progressivamente dal 2011 al 2013. Insomma per adesso il risultato è il rammarico della Nuova Garelli spa per l’esito negativo e il futuro di Moto Morini il cui salvataggio appare ora molto incerto.