Torna a correre Casey Stoner, dopo la lunga convalescenza alla ricerca della causa dei suoi mali e torna agguerritissimo. Stoner guadagna infatti una terza posizione in griglia di partenza, alle spalle delle due Yamaha di Lorenzo e Rossi e davanti alla Honda ufficiale di Pedrosa, si ritorna quindi ad aspettare un duello all’ultima staccata tra i fantastici 4, considerando che però nella mattinata proprio Stoner ha fatto il passo più veloce.
36° gradi sull’asfalto sono buoni, il sole bagna il circuito portoghese e le moto si schierano sulla griglia, tutto è pronto.
Le moto scattano all’unisono formando un gruppo compatto, ma inevitabilmente solo uno riuscirà a prendere la trraiettoria migliore e questo è proprio Pedrosa, partito fortissimo dalla seconda fila, seguono Lorenzo, Rossi e Stoner. Lorenzo subito sorpassa Rossi per cercare di andarsene, mentre Stoner comincia a punzecchiare la Yamaha di Valentino.
Lorenzo in poco allunga sugli altri, Pedrosa tiene la posizione, quando Stoner cerca di infilare Rossi e procedono spalla a spalla, con Stoner che poi guadagna la terza posizione e punta Pedrosa.
Rossi non teme Edwards e Capirossi che lo inseguono, non di meno vede allontanarsi Stoner e Pedrosa, che inseguono Lorenzo. Stoner spinge al massimo, stacca all’ultimo e supera Pedrosa cercando, ora, di recuperare il gap già guadagnato da Lorenzo.
1 secondo e 3 è il margine che divide Lorenzo da Stoner e stesso margine tra Pedrosa e Rossi, i 4 rimangono stabili in queste posizioni, mentre nelle retrovie Dovizioso, sull’altra Honda HRC, attacca Capirossi per guadagnare posizioni.
Kallio fa segnare la velocità massima, ma forse proprio a causa del ritmo troppo elevato, finisce nella ghiaia e torna a piedi nei box.
Lorenzo continua a spingere forte, come i suoi inseguitori e tutto rimane invariato, mentre Dovizioso continua la sua rimonta, portandosi in sesta posizione dopo aver superato anche Hayden; Elias cerca di imitare Dovizioso e, forse in maniera un po’ meno pulita, riesce anche lui a superare la Ducati del pilota del Kentucky.
Lorenzo scappa, Stoner insegue senza perdere e senza guadagnare, Pedrosa invece allunga su Rossi che sembra non averne abbastanza per recuperare, nel frattempo De Angelis, ultimo, ritorna nei box e chiude così la sua gara.
Lorenzo porta il suo distacco su Stoner a 2 secondi, Pedrosa più o meno tiene, mentre Rossi continua a perdere terreno dai primi 3 che viaggiano sgranati.
Capirossi supera Hayden, mentre il Dottore sembra non decollare, gira un secondo e 2 più lento di Lorenzo e quindi rimane molto distanziato dai suoi rivali, per quanto Edwards, che lo insegue, ancora non sia abbastanza vicino da insiediare Valentino per la quarta posizione.
Siccome davanti non succede granchè, dal momento che Lorenzo & co girano ben distanziati gli uni dagli altri, un po’ di spettacolo lo offre Vermeulen che supera De Puniet, comunque molto veloce e col piedino di fuori, come va di moda ora.
A 9 giri dalla fine i giochi sono fatti: Lorenzo precede di un secondo abbondante Stoner, che dà anch’egli un secondo abbondante a Pedrosa che di secondi a Rossi ne dà più di 5; lo spettacolo quindi lo devono offrire i “gregari”, come fa Melandri che per superare Canepa gli si appoggia sulla carena e poi passa; nel frattempo purtroppo Capirossi rientra ai box per problemi tecnici.
Dovizioso, forse appagato dalla sua performance che lo vede sesto, quasi non si avvede di Elias che arriva deciso e vincente nel tentativo di sorpasso.
All’ultimo giro infatti i 4 cavalieri dell’apocalisse corrono tutti in solitaria, nessuno vede o sente quello che lo precede o segue: ne risente lo spettacolo, soprattutto quindi, a causa di un set up non eccellente che ha messo “fuori gara” Rossi e di contro un set up eccellente per il suo compagno di squadra che passa il traguardo con un bellissimo monoruota solitario, vincendo così il suo quarto gran premio di quest’anno. Bellissimo il ritorno di Stoner, si conferma ottimo pilota Pedrosa e si rammarica un po’ Valentino, quarto.
Dopo questo risultato la gara mondiale sembra quindi rimanere appannaggio della Yamaha, con il giovane Lorenzo che riduce a 18 i punti di distacco dal leader Valentino Rossi. Pedrosa e Stoner non sembrano essere in grado di competere per il titolo e dovranno quindi contendersi la terza posizione finale. Così, mentre Yamaha vince il titolo costruttori, rimane aperta la gara interna per quale sarà il pilota della casa a ricevere l’alloro del campionato, rendendo così le ultime 3 gare rimaste assolutamente da non perdere!
1 25 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 45’35.522 154.100
2 20 27 Casey STONER AUS Ducati Marlboro Team Ducati 45’41.816 153.746 6.294
3 16 3 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 45’45.411 153.545 9.889
4 13 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 45’58.950 152.792 23.428
5 11 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 46’08.174 152.282 32.652
6 10 24 Toni ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini Honda 46’11.231 152.114 35.709
7 9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 46’11.245 152.114 35.723
8 8 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Marlboro Team Ducati 46’14.352 151.943 38.830
9 7 52 James TOSELAND GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 46’19.615 151.656 44.093
10 6 7 Chris VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 46’28.385 151.179 52.863
11 5 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 46’31.220 151.025 55.698
12 4 33 Marco MELANDRI ITA Hayate Racing Team Kawasaki 46’40.037 150.550 1’04.515
13 3 88 Niccolo CANEPA ITA Pramac Racing Ducati 46’40.060 150.548 1’04.538
14 2 41 Gabor TALMACSI HUN Scot Racing Team MotoGP Honda 47’02.821 149.334 1’27.299
Not classified
65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 33’23.887 8 Lap
15 Alex DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini Honda 13’44.836 20 Lap
36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Ducati 8’18.517 23 Lap
Classifica Campionato:
1 Valentino ROSSI 46 Yamaha ITA Fiat Yamaha Team 250
2 Jorge LORENZO 99 Yamaha SPA Fiat Yamaha Team 232
3 Dani PEDROSA 3 Honda SPA Repsol Honda Team 173
4 Casey STONER 27 Ducati AUS Ducati Marlboro Team 170
5 Andrea DOVIZIOSO 4 Honda ITA Repsol Honda Team 142
6 Colin EDWARDS 5 Yamaha USA Monster Yamaha Tech 3 134
7 Loris CAPIROSSI 65 Suzuki ITA Rizla Suzuki MotoGP 97
8 Randy DE PUNIET 14 Honda FRA LCR Honda MotoGP 93
9 Marco MELANDRI 33 Kawasaki ITA Hayate Racing Team 91
10 Toni ELIAS 24 Honda SPA San Carlo Honda Gresini 90
11 Chris VERMEULEN 7 Suzuki AUS Rizla Suzuki MotoGP 90
12 Alex DE ANGELIS 15 Honda RSM San Carlo Honda Gresini 88
13 James TOSELAND 52 Yamaha GBR Monster Yamaha Tech 3 85
14 Nicky HAYDEN 69 Ducati USA Ducati Marlboro Team 81
15 Mika KALLIO 36 Ducati FIN Ducati Marlboro Team 51
16 Niccolo CANEPA 88 Ducati ITA Pramac Racing 38
17 Gabor TALMACSI 41 Honda HUN Scot Racing Team MotoGP 14
18 Sete GIBERNAU 59 Ducati SPA Grupo Francisco Hernando 12
19 Yuki TAKAHASHI 72 Honda JPN Scot Racing Team MotoGP 9
20 Aleix ESPARGARO 44 Ducati SPA Pramac Racing 8