Sesto round del Motomondiale 2015, che come di consuetudine quest’anno si presenta come una mano pesante da giocare. I carichi ci sono tutti, la tensione la si respira già da martedì e le premesse sono delle migliori.
Valentino Rossi arriva nel Gran Premio di casa da leader del mondiale a dieta di vittorie tra i cordoli toscani da sei anni, con una Yamaha M1 affilata come un coltello e (forse) la voglia di rischiare il 110% per arrivare davanti a tutti. Il 9 volte campione del mondo stà gestendo ogni gara con un’esperienza invidiabile e, come
Cairoli nel Motocross, non punta mai solo alla vittoria ma sempre al risultato migliore possibile, il che l’ha reso l’unico pilota a non essere mai sceso dal podio.
Ad arrivare dalle retrovie come un missile a calore è invece Jorge Lorenzo, reduce da due vittorie consecutive in un’ottimo stato psicologico (che per il maiorchino resta fondamentale) in una pista amica. Rossi ha già dichiarato che il compagno di squadra sarà l’avversario numero uno per le prossime gare, anche se i due piloti Yamaha sanno bene che Marc Marquez non brancola in una crisi da campione del mondo.
Il punto è che c’è chi la vittoria al Mugello sel’è studiata da qualche settimana, ha annusato il terreno di battaglia e lavorato sulla strategia. I piloti Ducati infatti hanno rinunciato ai test di Jerez, una delle piste più utili allo sviluppo, in favore del Mugello. Provare diversi setting è stato il passo fondamentale per i due Andrea, che devono tentare la vittoria nel circuito di casa: la Rossa di Borgo Panigale non vince davanti alla tribuna Ducati dall’era Stoner, ovvero da sette anni. Iannone aveva ottenuto il miglior crono nelle prove, detenendo dallo scorso anno il record di velocità massima infondo al rettilineo con la sua Ducati Pramac.
Puntiamo sul pilota di Vasto in pole, e puntiamo forte.
Purtroppo “The Maniac” è stato protagonista di una brutta caduta all’Arrabbiata 2 che l’ ha debilitato, senza impedirgli però di regalare la più bella battaglia dell’anno combattuta con Marquez nel Gran Premio di Le Mans. Anche Andrea Dovizioso, forte d’esperienza nella classe regina ed un’annata d’oro, è pronto a scalare la vetta fino al gradino più alto.
Chi invece pensa che
Marc Marquez sia sull’orlo della crisi si sbaglia di grosso, il Cabroncito c’è e si farà sentire presto, forse addirittura dal prossimo round. La Honda ultimamente appare scomposta, lui la guida come se fosse un motard e fatica ad essere totale come l’anno scorso. Ma questo sarà solo un periodo di transizione per il pilota che, senza togliere nulla agli avversari, è ancora l’uomo da battere.
Ecco gli orari del MotoGP 2015 al Gran Premio d’Italia al Mugello, sesto appuntamento del mondiale che può essere visto in diretta SKY, differita Cielo e su motogp.com con VideoPass.
scorso
Diretta SKY Sport
Venerdì 29 Maggio 2015
08.50 Paddock Live
09:00 prove libere 1 Moto3
09.55 prove libere 1 MotoGP
10.55 prove libere 1 Moto2
11.40 Paddock Live
13:00 Paddock Live
13.10 prove libere 2 Moto3
14.05 prove libere 2 MotoGP
15.05 prove libere 2 Moto2
15.50 Paddock Live
18.00 Paddock Live Show
Sabato 30 Maggio 2015
08.50 Paddock Live
09.00 | prove libere 3 Moto3
09.55 | prove libere 3 MotoGP
10.55 | prove libere 2 Moto2
11.40 | Paddock Live
12.15 | Paddock Live
12.35 | qualifiche Moto3
13.30 | prove libere 4 MotoGP
14.10 | qualifiche MotoGP (differite alle 18:30, 22:15 e 00:30)
15.05 | qualifiche Moto2
15.50 | Paddock Live
17.30 | conferenza stampa qualifiche
18.00 | Paddock Live Show
Domenica 31 Maggio 2015
08.30 | Paddock Live
08.40 | warm up Moto3, Moto2 e MotoGP
11.00 | gara Moto3
12.20 | gara Moto2
14.00 | gara MotoGP (differite alle 16.30 20:00 e 00:00)
15.00 | Paddock Live
15.45 | Paddock Live Ultimo Giro
19.00 | Race Anatomy MotoGP
Differita CIELO
Sabato 30 maggio 2015
12:15 | studio
12:35 | le qualifiche in diretta
15:55 | studio
Domenica 31 maggio 2015
10:40 | studio
11:00 | gara moto3
11:50 | studio
12:20 | gara moto2
13:10 | studio
14:00 | gara motogp
14:50 | studio
20:00 | sintesi gara motogp