MotoGP 2016, a Sepang il Day2 con Stoner in pista e Petrucci primo

La chiave di questo Day2 di Sepang per la MotoGP è stata, di certo, la caduta di Loris Baz. Il pilota del Team Avintia infatti si è ritrovato sbattuto via dalla moto mentre, a circa 270Km/h, percorreva il rettilineo del circuito malese in piena accelerazione. Un incidente molto violento che fortunatamente non ha causato alcuna conseguenza per il pilota francese.

Dapprima si è indagato sulla moto, poi si è passati a controllare le gomme. Successivamente, i tecnici della Michelin hanno deciso di ritirare la gomma morbida (quella incriminata) dalla scelta dei piloti, che oltretutto sono rimasti ai box per più di un’ora. Il punto è che, da quel momento in poi, i tempi sono stati fatti tutti con gomma dura ed il crono di Lorenzo rimane il più incisivo.

Ciò che sembra trasparire da radio paddock, in realtà, è che il Team Avintia sia solito abbassare le pressioni delle gomme per ottenere prestazioni di maggior rilievo, pagando però con la poca sicurezza dei propri piloti.

Separando i tempi del mattino (con gomma morbida) da quelli del pomeriggio (con la dura), le conclusioni sono più delineate.
La più importante, però, è che Casey Stoner è il pilota Ducati più veloce in pista: vero, Andrea Iannone ha qualche centesimo in meno sul cronometro, ma si tratta di un tempo fatto con gomme diverse. Chi sembra ancora navigare nel dubbio è invece Andrea Dovizioso, solo quattordicesimo in questo Day 2. Incredibile poi il lavoro di Danilo Petrucci, che nonostante tutto -anzi, tutti!- è riuscito a tenersi la prima posizione in questo giorno di prove.

Le Yamaha continuano a percorrere la giusta strada, che pare quella del serbatoio 2015 e non quindi con il bocchettone sulla coda. Sia Lorenzo che Rossi si sono detti piuttosto soddisfatti, anche se quest’ultimo ha ancora quasi un secondo di distacco dal compagno di squadra.

Peggio, invece, le due Honda di Daniel Pedrosa e Marc Marquez, che nonostante il motore Evoluzione non sembrano aver trovato una quadra all’erogazione davvero troppo violenta della loro RC213V. Le Suzuki si ritrovano ancora a rincorrere, mentre si può dire ben poco dell’Aprilia RS-GP che stà girando senza grosse pretese.


Ecco la classifica definitiva del Day2 di Sepang: 
Pos Rider Team Fastest lap Lead. Gap Prev. Gap Laps Last lap
1 PETRUCCI, Danilo Octo Pramac Yakhnich 2:00.095 9 / 46
2 LORENZO, Jorge Movistar Yamaha MotoGP 2:00.155 0.060 0.060 31 / 32
3 BARBERA, Hector Avintia Racing 2:00.387 0.292 0.232 6 / 32
4 MARQUEZ, Marc Repsol Honda Team 2:00.843 0.748 0.456 5 / 52
5 CRUTCHLOW, Cal LCR Honda 2:00.899 0.804 0.056 53 / 55
6 ROSSI, Valentino Movistar Yamaha MotoGP 2:01.021 0.926 0.122 47 / 54
7 REDDING, Scott Octo Pramac Yakhnich 2:01.049 0.954 0.028 3 / 42
8 IANNONE, Andrea Ducati Team 2:01.052 0.957 0.003 9 / 39
9 STONER, Casey Ducati Team 2:01.103 1.008 0.051 37 / 45
10 SMITH, Bradley Monster Yamaha Tech 3 2:01.107 1.012 0.004 58 / 59
11 VIÑALES, Maverick Team SUZUKI ECSTAR 2:01.421 1.326 0.314 4 / 59
12 PEDROSA, Dani Repsol Honda Team 2:01.475 1.380 0.054 4 / 36
13 HERNANDEZ, Yonny Aspar MotoGP Team 2:01.644 1.549 0.169 7 / 41
14 DOVIZIOSO, Andrea Ducati Team 2:01.723 1.628 0.079 12 / 35
15 ESPARGARO, Pol Monster Yamaha Tech 3 2:01.992 1.897 0.269 6 / 32
16 ESPARGARO, Aleix Team SUZUKI ECSTAR 2:02.092 1.997 0.100 34 / 39
17 RABAT, Tito EG 0.0 Marc VDS 2:02.328 2.233 0.236 5 / 54
18 BRADL, Stefan Aprilia Racing Team Gresini 2:02.372 2.277 0.044 4 / 45
19 BAZ, Loris Avintia Racing 2:02.611 2.516 0.239 12 / 26
20 NAKASUGA, Katsuyuki Yamaha Test Team 2:02.691 2.596 0.080 35 / 43
21 BAUTISTA, Alvaro Aprilia Racing Team Gresini 2:02.876 2.781 0.185 4 / 52

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