Terza piazza, undicesimo podio e rendimento al massimo per Valentino Rossi, che tuttavia si mostra molto deluso dal risultato. In effetti, soltanto ad Assen il Dottore era riuscito a partire dalla prima fila, e si era ripromesso di tenere dietro almeno il pilota Honda. E invece niente, la gomma dura che aveva funzionato in qualifica non gli permette di stare coi primi ed anche se avesse fatto una partenza migliore (dove invece è stato superato da Smith e Dovizioso) sarebbe stato difficile fare più del 3° posto.
Si riaccende l’entusiasmo in casa Ducati per il risultato di un Andrea Iannone da podio, che finisce quarto a causa di noie meccaniche mentre il Dovi viene beffato all’ultimo giro da un Pedrosa infortunato ma coriaceo, unico lumino dello spettacolo del GP ceco. Ennesima caduta di Cal Crutchlow, che quest’anno non riesce ad essere concreto e forse a salvarlo penserà la Superbike, mentre la scivolata di Vinales sulla Suzuki (a nostro avviso rookie dell’anno) è facilmente perdonabile.