Mancano tre mesi all’inizio della stagione 2016 di MotoGP ma i Team si stanno muovendo in fretta, con cura, per preparare al meglio moto e propulsori in vista dei primi test in Malesia. Il nuovo regolamento, che prevede un massimo di 7 motori punzonati dall’inizio alla fine della stagione, non fa altro che rendere più importanti le scelte tecniche dell’inverno. Una volta battezzato il motore non si torna indietro, e sbagliare questa fase significa -Honda ne è testimone- partire svantaggiati ancora prima di iniziare.
Non c’è da stupirsi infatti che Casey Stoner si sia recato a Borgo Panigale per incontrare i vertici di Ducati, tra cui Claudio Domenicali, Gigi dall’Igna, Paolo Ciabatti e Davide Tardozzi, e fare così il punto della situazione su ciò che lo aspetta. Probabilmente, Casey ha dato le proprie “misure”, affinché la GP16 che gli verrà affidata per i primi test gli calzi alla perfezione. La triangolazione manubrio sella e pedane è importante, ma ancora di più lo è una certa sintonia con la squadra.
In Ducati quest’anno si punta al massimo, e non sembra che la squadra stia tentando di nasconderlo. Il 90° anniversario del marchio, l’arrivo di dall’Igna prima e di Stoner poi non possono che essere nuovi stimoli per tentare a vincere il secondo mondiale. I primi test privati si svolgeranno in Malesia, dove Stoner e Pirro proveranno la neonata GP16.
Casey proverà dapprima la GP15 il 30 e 31 gennaio, e poi forse anche in una delle giornate di test ufficiali tra il 1° ed il 3 febbraio, in concomitanza con i test di Andrea Dovizioso ed Andrea Iannone. Stoner è ancora amatissimo in Ducati, e la sua voglia di guidare la rossa di Borgo Panigale è sempre più forte. Pare, infatti, che l’australiano abbia chiesto a Ducati di provare anche la Panigale che corre in Superbike con Giugliano e Davies. è proprio con Chaz Davies, amico di vecchia data, che Casey e famiglia passeranno le feste.
E poi, dal 31 dicembre, scade il contratto con HRC e comincia -ancora una volta- l’avventura di Casey Stoner in Ducati.