Norton è uno di quei marchi che per gli appassionati rappresenta qualcosa più di uno stemma. Manx, Dominator, Commando: moto che hanno fatto la storia, indissolubilmente legate alle gare (specie il TT dell’Isola di Man) ed affascinanti come tutta la produzione inglese degli “anni d’oro”. L’arrivo dei prodotti giapponesi, molto più affidabili e decisamente meno costosi, ha segnato la fine prematura di un Marchio dalle potenzialità elevatissime.
Qualcuno sembra averlo capito, tanto che Norton Motorcycle, con sede presso il circuito di Donington Park, presenta la sua gamma 2010. Al centro della scena c’è la naked Norton Commando 961, declinata nelle versioni SE, Cafè Racer e Sport. Spinta da un inglesissimo bicilindrico parallelo raffreddato ad aria da 961 cc e circa 80 cavalli, la Commando è una raffinata riproposizione degli stilemi Norton in chiave moderna. Moderna è anche la meccanica: il telaio in traliccio d’acciaio integra il serbatoio dell’olio, i freni sono marchiati Brembo e le sospensioni sono Ohlins.
La “chicca” della gamma è la superbike Norton NRV 588, che ha partecipato (senza troppa fortuna) al TT dell’Isola di Man 2009. Si tratta di una supersportiva particolare, non tanto per le soluzioni ciclistiche od estetiche, piuttosto convenzionali, quanto per il propulsore. Si tratta infatti di un birotore Wankel, in cui i tradizionali pistoni sono sostituiti da elementi rotanti. I vantaggi del motore Wankel sono la grande potenza specifica e l’attitudine a raggiungere regimi elevati, mentre i difetti sono sostanzialmente l’affidabilità ed il consumo. Il motore attuale di 588cc eroga la bellezza di 170 cavalli a 11.500 giri, ma è in via di sviluppo un propulsore aggiornato a 700cc, dotato di iniezione diretta e condotti d’aspirazione a geometria variabile per ottimizzare la coppia ai medi regimi.