Honda CBR600RR 2009. Risulta difficile da capire come una moto che già da tempo è considerata semplicemente perfetta possa migliorarsi. Ancora una volta però non si può che rimanere esterrefatti davanti all’ennesima conferma che i tecnici Honda non si lasciano intimorire nemmeno dalle sfide che si fanno di anno in anno semprè più ardue. Tre sono i capisaldi che il team giapponese ha sempre preso in considerazione per rendere sempre migliore la CBR: “peso contenuto per un controllo assoluto”, “grande divertimento in curva” e “la più veloce in pista, la migliore su strada”. I tempi e le straordinarie prestazione gli danno sicuramente ragione. Quali sono però le reali novità? Sicuramente l’ABS elettronico che, a discrezione dell’utente, può essere installato o pure no. Questo per garantire comunque la possibilità di scegliere. Ora tutti possono cimentarsi nella guida di una super sportiva di questo calibro anche per la sicurezza che questo nuovo sistema riesce a infondere al pilota, che sia in strada che su pista può permettersi di osare ancora di più. Anche per quel che riguarda il propulsore ultracompatto ci sono ulteriori aggiornamenti: valori di coppia incrementati che arrivano a 66 Nm/11.250 min incrementata fra gli 8.000 e i 12.000 giri. La carena è stata modificata, per garantire una stabilità superiore e per contenere la rumorosità meccanica. Per i più sensibili all’estetica invece sono stati realizzati nuovi modell cromatici. Styling Andando più nel dettaglio la carenatura del modello 2009 è stata leggermente modificata, la nuova scocca e il nuovo look della parte inferiore garantiscono migliori prestazioni a velocità medio elevate ed assicurano stabilità superiore nelle curve più lunghe. Massima attenzione hanno comunque portato i tecnici nel garantire un peso ridotto alleggerendo motore scarico e chassis. Con i suoi 184 kg la Honda CBR 600RR rimane la più leggera della sua categoria.
Scelta cromatica Disponibile come già detto nel 2009, è stata rivista anche esteticamente. Pronta in 4 nuove colorazioni per andare incontro alle diverse esigenze degli appassionati, verrà commercializzata in versione standard una “limited edition” che combina una base bianca con un forte blu elettrico. Per la versione ABS verrà presentata in veste tricolore bianco/rosso/blu. In più si trovano una versione Lime Green ed una più classica Graphite Black con inserti Italian Red. Motore Nel modello 2009 le modifiche apportate a pistone, testa del cilindro e silenziatore assicurano un incremento della coppia nella fascia degli 8000-12000 giri, con una significativa crescita del 3,5% a 10.000 giri/minuto. Questo importante “extra” ai medi regimi assicura un’uscita veloce dalle curve migliorando la versatilità del motore e rendendo la CBR600RR ancor più facile da guidare. La trasmissione della CBR600RR sfrutta pienamente le brillanti caratteristiche del motore, e riduce sensibilmente il “gioco” degli ingranaggi per un’azione più fluida nelle fasi di accelerazione e decelerazione. Il risultato è una guida molto più reattiva rispetto a ogni altra “seicento” della categoria.Il serbatoio da 18 litri di capacità è il più voluminoso della classe Supersport – l’ideale per godersi grandi prestazioni fra un rifornimento e l’altro ! ABS-CBS Prima della categoria ad utilizzare questo sistema, la nuova Honda è riuscita a conciliare sapientemente questa tecnologia. Fino ad oggi infatti l’installazione di impianti frenanti di questo tipo equivaleva a caricare di peso la moto. Altro fattore che ha lasciato in tanti dubbiosi è stata la presenza, ritenuta un po’ “invasiva”, di un ABS che serviva più per le frenate “estreme” e di emergenza. Il nuovo ABS combinato invece, oltre a non sovraccaricare di pesi inutili la moto, garantisce anche a piloti medio esperti di ridurre notevolmente lo spazio di frenata, fattore veramente importante per sicurezza visti i non pochi imprevisti che spesso si incontrano.