Si rinnova la Kawasaki KX250F, una delle protagoniste della classe MX2. Ora è più leggera di ben 1.7 kg è più potente e le grafiche ora sono stampate. Telaio e motore sono migliorati, grazie ai condotti di aspirazione tipo “downdraft” e la configurazione a doppio iniettore. Migliora anche l’efficienza volumetrica, grazie ad una ottimale configurazione del condotto di aspirazione. La spinta è più sostenuta ai bassi e medi regimi, con una risposta del motore più pronta e una più rapida accelerazione.
Il pistone dal design più leggero ha una struttura bridge-box con modifica all’offset del cilindro per incrementare l’efficienza meccanica. Una caratteristica di questa moto è la resistenza, che ora migliora con una modifica alla levigatura del cilindro e ai cuscinetti per la testa di biella, ora del tipo “a strisciamento”. Il motore ha subito un alleggerimento di 0.8 kg e lo chassis arriva a pesare quasi un kg in meno. Inoltre sono stati adottati nuovi componenti e settaggi per la forcella Showa Separate Function Type 2 e anche per la sospensione posteriore Uni-Trak.
Questo garantisce un feeling ed una guidabilità migliori. Il telaio è 6 mm più stretto, con una riduzione di peso di 90 g, infine le nuove dimensioni del forcellone conferiscono una rigidezza ottimale e un alleggerimento di 190g. Steve Guttridge, European Race Planning Manager di Kawasaki, ha affermato: “Con la praticità di 3 mappe motore “plug and play” offerte di serie e l’affidabile KX fi calibration kit, come optional, il modello 2017 è la naturale evoluzione prestazionale della dinastia KX250F”.