Nuova Vespa GTS 250: Test Ride. Portofino – “Voglio tornare bambino” urla il comico di Zelig Gabriele Cirilli. Noi di Infomotori.com non pensiamo che con Vespa GTS 250 i.e. questo sia possibile, ma se vi basta l’adolescenza…allora qualcosa si può fare… Scherzi a parte, le forme richiamano una fresca nostalgia, mentre la tecnologia proietta verso il futuro: Vespa GTS 250 i.e., ad esempio, è il primo scooter della classe quarto di litro a disporre (a richiesta) del sistema Abs con frenata servoassistita ed è anche il primo in Europa a rispettare le più severe norme antinquinamento Euro 3.
E con questa sono 140! Il modello numero 140 di Vespa, il primo con una simile cilindrata, viene presentato sulla riviera ligure dove le strade sono sinuose e la vista mozzafiato. E la nuova Vespa consente di apprezzare entrambe. Con i suoi 244 cc di cilindrata, i suoi 22 cavalli, il suo motore Quasar a 4 tempi e 4 valvole ad iniezione elettronica, lo scooter del Belpaese (ricordate “Vacanze romane”?) fonde una sorprendente maneggevolezza di guida (agevolata dal variatore automatico che poco piace ai “puristi”) con prestazioni interessanti.
La velocità massima è di 122 chilometri orari, ma accelerazione e ripresa – anche lungo le pendenze interessanti che descrivono i perimetri di località suggestive come Camogli, Zoagli, Rapallo, S. Margherita, Recco e Portofino – sono largamente soddisfacenti. È perfino un pizzico impertinente la nuova Vespa che, del resto, viene avvicinata nella campagna di lancio dall’inafferrabile ed irriverente Wile E. Coyote. Il popolarissimo cartone che tutti conoscono come “Beep! Beep!” “Stuzzicatela” è il messaggio che affianca Vespa ed il personaggio dei cartoon: “Ma il vero testimonial – assicurano gli strateghi della comunicazione – è sempre Vespa”.
Oggetto di culto Vespa, infatti, è ormai un oggetto di culto, quasi un mito: una definizione che secondo Infomotori.com non ammette smentite, visto che un’indagine conferma che alla domanda su che cosa evochi il nome Vespa quasi tutti rispondono una moto e non certo un insetto. Il 250 segna una nuova tappa nell’avventura di Piaggio che, finora, si era fermata a quota 200 con la famiglia Px e poi il Granturismo. La nuova motorizzazione non è solo più potente. È anche più pulita e più silenziosa (le emissioni acustiche sono state ridotte del 38% e si parla perfino di un “rombo discreto e raffinato”).
Euro3! Il nuovo motore Quasar a iniezione elettronica a quattro tempi, quattro valvole e raffreddato a liquido, è in regola con la normativa Euro 3 (che equivale all’Euro 4 delle automobili) con oltre un anno di anticipo e consente quindi di circolare anche con i blocchi del traffico.
La riduzione delle emissioni inquinanti ha benefici effetti sul contenimento dei consumi (-10%: 29 km con un litro) e nella prontezza di risposta al gas. Per questo Vespa GTS è più divertente da guidare, più brillante, più elastica e pronta nella risposta e più economica nella gestione.
L’innovativa messa a punto dell’elettronica dell’iniezione ha consentito inoltre di ottenere – in questa moderna generazione di propulsori – l’effetto “freno motore” che di fatto è generalmente assente sui normali motori dotati di CVT. Proprio a questo, oltre che per ridurre i consumi, è stata curata la gestione del “cut-off” in rilascio che consente al Quasar i.e. di aiutare l’impianto frenante in decelerazione e favorire l’ingresso in curva per chi ama la guida “di gas”.
Vespa GTS 250 i.e. ha ruote da 12” ed è dotata di un efficiente e preciso impianto di frenata a doppio disco. Ma la novità è che, tra i pochi scooter al mondo (il primo nella classe quarto di litro), questo modello può disporre (al costo di 500 euro in più) anche del sistema Abs con frenata servoassistita: non solo utile ma anche pratico e funzionale. Il sistema incide per soli due chili sul peso complessivo: 150 anziché 148.
Carrozzeria in acciaio Sotto la sella, all’interno della scocca realizzata con tecnologie innovative ed materiali più sicuri (la carrozzeria portante, ad esempio, è interamente realizzata in acciaio: una caratteristica unica nel panorama mondiale), trova spazio il serbatoio che ha una capacità di 9,2 litri e non compromette lo spazio sottosella né l’agevole accesso al motore una volta sfilato (senza l’uso di attrezzi) il vano portacasco.
Sportiva ma sempre elegante, la nuova Vespa ha subito alcune modifiche nell’estetica come la modanatura cromata sul parafango e la collocazione della luce di posizione piazzata nella mascherina, all’altezza dell’avvisatore acustico. Nuovi sono anche la strumentazione analogico/digitale, la fanaliera posteriore, il posizionamento rialzato della targa e l’ampia (e comoda) sella dal disegno decisamente sportivo. Con 400 euro è possibile assicurarsi quella in pelle trattata resistente all’acqua: una vera sciccheria!
A partire da 4.345 euro La reintroduzione del portapacchi posteriore evoca il sempreverde passato di Vespa. Ricca è anche la gamma degli accessori come, ad esempio, il bauletto posteriore (185 euro) e la relativa borsa (135) da radical chic o da aspiranti yuppies. Tre i colori disponibili: rosso dragon e nero lucido nella versione pastello ed il grigio metallizzato. Infomotori.com segnala che Vespa GTS 250 i.e. costa 4.345 euro.