Piaggio ci ha abituati alle novità e all’avanguardia: prima casa a proporre l’Abs su uno scooter, prima a realizzare un mezzo a tre ruote, prima e unica ad avere in listino un mezzo ibrido, prima a proporre il controllo di trazione e oggi prima casa a proporre un sistema in grado di integrare il proprio iPhone (e a breve anche gli smartphone android) con lo scooter, offrendo così a chi guida una vasta gamma di informazioni sia in tempo reale sia per rivederle con comodo una volta scesi dal mezzo.
Ma andiamo con ordine. La casa di Pontedera torna alla grande nel segmento dei maxy scooter con il
Piaggio X10 e affianca alle versioni 125 e 350 cc questo 500 monocilindrico da 41 cavalli, proponendolo nella sola versione Executive con Abs e Asr (controllo di trazione) di serie. In più, come accennato, è possibile acquistare il sistema Piaggio Multimedia Platform (disponibile come optional a 190 euro) che interfaccia l’iPhone con le informazioni raccolte dalle centraline dello scooter. Elettronica anche la gestione del monoammortizzatore posteriore, posizionato orizzontalmente e regolabile nel precarico grazie a due comodi pulsanti di fianco al blocchetto di accensione. L’
X10 500 non nasconde la sua destinazione turistica, anzi, a cominciare dalle ampie possibilità di carico del sottosella (che offre due litri in meno rispetto alla versione 350 per via dell’ingombro del propulsore) lo spazio nel retroscudo dotato di presa 12volt e altri due vani posizionati a lato del cruscotto. Manca solo l’autoradio, dopo di ché la concorrenza con le spider è completa.
Ottimi i materiali impiegati e le rifiniture, così come è molto comodo il cavalletto laterale che agisce anche sui freni, garantendo stabilità in ogni situazione e in totale sicurezza. L’X10 non è un fuscello, visto che parliamo di 240 kg, però anche il cavalletto centrale è facilmente azionabile. L’X10 500 è disponibile nelle colorazioni marrone Mercurio, grigio Orione e blu Midnight (tutti e tre con interni e sella neri), cui si aggiungono il nero Cosmo e il bianco Perla con interni e sella testa di moro al prezzo di 7.700 euro, anche se sarà difficile non farsi tentare dal ricco catalogo di accessori e personalizzare il proprio X10.
Piaggio X10 500, prova su strada
Appena in sella alla nuova ammiraglia di casa Piaggio non possiamo esimerci dal metterci a giocare con l’applicazione che viene avviata sull’iphone alloggiato nell’apposita staffa. Scegliamo di partire avendo sott’occhio l’indicatore di inclinazione e di accelerazione lineare oltre a consumo istantaneo e consumo medio. Tutte le altre indicazioni sono infatti ben leggibili sul ricco cruscotto di cui l’X10 è dotato, sia nei due elementi analogici sia nell’ampio cruscotto lcd. Il motore si avvia con un suono molto “civile”, un filo di gas e siamo in strada. La posizione in sella è molto comoda, a un’altezza da terra che non mette in difficoltà, mentre la triangolazione sella-pedana-manubrio è studiata molto bene, con tanto spazio per le gambe sia che si voglia guidare più seduti sia che si voglia stendere le gambe.
Lo scudo, che da fermo appare piuttosto imponente, dimostra tutta la sua protettività e molto ben studiato si dimostra il parabrezza, protettivo anche alle alte velocità senza disturbare la visuale. Il monocilindrico dell’X10 è il più potente della categoria, ma l’erogazione è decisamente dolce e continua perché tutto su questo maxyscooter è studiato per mettere a proprio agio il conducente. I 240 kg dichiarati si sentono solo nelle manovre a motore spento, tanto che abbiamo dovuto chiedere conferma del dato perché una volta in sella non si percepiscono assolutamente. L’ingombro laterale e la lunghezza non permettono certo evoluzioni estreme nel traffico, ma quanto basta per portarsi sempre davanti nelle code ai semafori. L’accelerazione è buona ma non fulminea, però è bene tenere un occhio sul tachimetro perché arrivare oltre i 100 km/h è un attimo e le sensazioni “paciose” ingannano. Sulle strade ricche di curve tra Pontedera e Volterra l’X10 500 può giocare al meglio le proprie carte vincenti: motore sempre pronto e generoso, buona ciclistica, ottima reazione alle sconnessioni, soprattuto al posteriore, assenza totale di vibrazioni e frenata da primato. In questo caso l’abs, accoppiato alla frenata integrale Piaggio, consente di aggrapparsi senza ritegno alle leve per fermarsi in spazi estremamente ridotti e in totale sicurezza. Per quanto riguarda il controllo di trazione, asr, occorre precisare che nella guida normale o anche un po’ più “aggressiva” non interviene, mentre risulta fondamentale in tutte quelle situazioni di scarsa aderenza come fondi bagnati o sdrucciolevoli. Per provarlo imbocchiamo una delle tante strade bianche, ci fermiamo a metà di una piccola salita e acceleriamo con decisione. Il sistema funziona talmente bene che ci restiamo male. Lo scooter non ha la minima indecisione e la ruota posteriore non slitta di un centimetro. “Semplicemente” il sistema eroga la coppia sufficente per permettere al mezzo di muoversi senza far perdere aderenza al posteriore, l’unica cosa che si percepisce è la risposta “tagliata” rispetto all’apertura del gas. La stessa operazione con asr disinserito regala scenografiche ma pericolose nuvole di polvere e sassi, con lo scooter che si piega di lato invece di salire. Asr promosso con lode.
Nella nostra giornata in sella allo X10 500 abbiamo potuto constatare quindi che l’ammiraglia Piaggio è proprio ben costruita, ha prestazioni più che adeguate, consumi estremamente ridotti (vedere gallery: 32,4 km/l di media!) e tanto confort.
Gli unici limiti che abbiamo riscontrato sono nella forcella anteriore, ottima finché non si esagera, e nelle pedane fisse del passeggero che nelle manovre possono dare fastidio.
In sintesi crediamo che Piaggio abbia realizzato un prodotto veramente molto interessante per quanti cercano un mezzo da utilizzare sia per andare al lavoro che per andare in vacanza, magari pure in coppia, a un prezzo che rispetto a quanto offre è decisamente competitivo.
Abbigliamento utilizzato per il test:
Giacca: Spidi Netforce h2out
Pantaloni: Spidi Snap in tessuto
Guanti: Spidi Trophy H2out
Stivali: Stylmartin Delta
Casco: X-Lite X702