La moto ha ricevuto numerose modifiche e prima su tutte la carenatura, che dopo un “taglio” del telaietto posteriore è stata rimontata usando dei bidoni industriali in alluminio modellati e martellati a mano. Dopodiché è stato modificato lo scarico che, prendendo spunto dal Termignoni aftermarket dello Scrambler, è ora un pezzo fatto a mano. Avendo tolto tutte le sovrastruttore, il telaio è rimasto un solido monoscocca, verniciato con poliuretanico trasparente.
Il manubrio è quello della Ducati Streetfighter, mentre l’ammortizzatore posteriore è stato fatto ad hoc in modo da offrire una posizione di guida più sportiva. Molto bella, sul lato del serbatoio, la parte in gomma che riprende il pneumatico Pirelli MT 60 RS equipaggiato sulla SC-Rumble. Questo Pneumatico infatti ha una storia particolare, è stato sviluppato da Pirelli e Ducati appositamente per lo Scrambler.
Le misure richieste per l’MT 60 RS infatti non esistevano, e serviva un pneumatico capace di rendere su asfalto come negli sterrati. Ecco quindi che in Pirelli hanno rivisto l’MT 60 RS, ridisegnando la tassellatura e cambiando la composizione della gomma. Cerchi lenticolari ed un faro che non si era mai visto prima, realizzato dal pieno con vetro fumé ed un anello di luce a LED, che si integra bene nel cupolino.