Fin dalla sua apparizione nel lontano 1984 l’Honda SH ha occupato stabilmente i gradini più alti delle classifiche di vendita. I tempi sono cambiati, l’SH pure, ma in cima c’è sempre lui… abbiamo deciso di provarlo per capire meglio i motivi di tanto successo e abbiamo scelto la versione da 150 cc (necessaria in Italia per viaggiare in tangenziali e autostrade).
Partiamo col dire che l’Honda SH 150i si pone in una fascia alta di mercato, sia per dotazione che per prezzo. 3.790 euro f.c. non sono pochi, soprattutto rispetto a una concorrenza che gioca molto al ribasso come chiave di vendita, ma bisogna anche dire che dotazione di serie e qualità costruttiva sono inarrivabili e riteniamo possano giustificare un piccolo “sforzo”.
L’SH ha sempre fatto della sua vocazione cittadina un punto di riferimento, e anche la versione da 150 cc non tradisce la sua origine: ruote alte (da 16″), pedana piatta, vano sottosella… e poi di serie ecco anche bauletto, parabrezza e paramani, stop&start, sistema keyless, presa usb, controllo di trazione… insomma, tutte quelle grandi e piccole accortezze che permettono di muoversi in città (e non solo) senza pensieri.
Ma se l’SH conquista non è certo solo per la dotazione di serie. Quello che colpisce è l’equilibrio di questo scooter, nel senso che tutto è perfettamente adeguato allo scopo… per questo diventa difficile trovare quel “qualcosa che non va” che, infatti, si esaurisce in dettagli davvero poco significativi.
Prova su strada
Come dicevamo, appena in sella all’SH ci si sente a proprio agio: posizione piuttosto seduta, come sempre su questa tipologia di mezzi, sella comoda e comandi al loro posto, fatta eccezione per il clacson che occorre un po’ per abituarsi a trovarlo al primo colpo. L’esperienza a bordo comincia nel migliore dei modi, vale a dire senza dover cercare le chiavi in tasca o nella borsa… ci si siede, si schiaccia il pulsante e si va grazie all’ineccepibile funzionamento del sistema keyless (una comodità, quasi una coccola a cui ci si abitua subito!).
Il cruscotto offre molte informazioni sempre perfettamente leggibili, anche in pieno sole, parabrezza (e paramani) di serie svolgono un lavoro egregio mentre lo scudo non brilla per protezione quando si viaggia in autostrada. E il viaggio è accompagnato da un motore sempre pronto, decisamente brillante e con un’accelerazione lineare fin quasi ai novanta all’ora, per poi arrivare senza particolari difficoltà oltre i 120. Il tutto silenziosamente e senza vibrazioni… da vero cittadino modello.
E per non farsi mancare niente ecco anche il sistema Stop&start che spegne il motore appena ci si ferma; è disinseribile, ma funziona talmente bene ed è talmente rapido nelle ripartenze che alla fine lo si lascia sempre attivo. Le ruote da 16 e l’ottimo lavoro svolto da telaio e sospensioni permettono di affrontare buche e pavé senza problemi, così come la frenata (con Abs tarato alla perfezione) offre spazi di arresto davvero ridotti. Molto interessante il controllo di trazione, che può sembrare un’esagerazione su un mezzo dalla cavalleria così contenuta, ma chi ha avuto l’ebrezza di viaggiare su pavé, tombini, rotaie e strisce pedonali con la pioggia sa quanto può essere facile trovarsi gambe all’aria.
L’Honda SH è decisamente generoso anche con il passeggero, che ha a disposizione una bella porzione di sella leggermente rialzata, pedane estraibili, maniglie comode e l’appoggio del bauletto… a questo proposito da sottolineare anche la capacità di carico di questo scooter: grazie al nuovo disegno del telaio e al serbatoio nella pedana il vano sottosella è in grado di ospitare un casco integrale e offre ancora spazio per una tuta antipioggia e un bel lucchetto, mentre altri due caschi possono stare comodamente nel bauletto. Lo scudo anteriore non ha vani ma è presente un comodo gancio che, in accoppiata con la pedana piatta, permette di ampliare ulteriormente la versatilità di questo mezzo.
L’SH infine è comodo perfino quando ci si ferma: cavalletto laterale, cavalletto centrale incredibilmente facile da utilizzare da chiunque e ci si allontana con le chiavi in tasca.
Insomma, tutto nell’SH è studiato per rendere la vita nel traffico davvero comoda, ed è molto facile abituarsi a tutte le soluzioni e le comodità che offre! Fra tutto solo il tasto per l’apertura del bauletto posteriore non è particolarmente comodo, ma come dicevamo, è ben poca cosa.
L’Honda SH 150, completo della dotazione di cui abbiamo parlato, è disponibile in quattro colori (bianco, nero, grigio e rosso) a 3.790 euro f.c. allo stesso prezzo della versione da 125 cc.
Abbigliamento e casco: Tucano Urbano
Scarpe: Stylmartin