La “San Martino del Lago Srl”, che aveva in affitto l’autodromo e ne gestiva gli eventi, si è opposta allo sfratto in termini legali ma quando il giudice Tiziana Lucini Paioni ha dato l’ordinanza di sgomberare nessuno si è opposto. L’accusa è quella di aver mancato il pagamento della locazione (affitto del circuito) da febbraio 2014, accumulando così circa 1 milione di euro di debiti verso la società.
Ad essere colpiti per primi dalla vicenda sono stati però i 14 dipendenti che lavoravano all’autodromo e che hanno chiesto alla proprietà quali fossero le loro intenzioni.
Pare così che il circuito verrà affidato ad un’altra azienda o che se ne prenderà carico direttamente la proprietà. In ogni caso, speriamo davvero che la situazione possa risolversi in fretta in modo da tutelare i lavoratori e tenere aperto l’accesso ad una delle piste più apprezzate in Italia.