Viene da sorridere (amaramente), ma ci sarebbe da piangere per l’ennesima storia di sprechi che si registra nel nostro paese e in particolare a Roma. I vigili urbani della Capitale, infatti, non possono ancora circolare per le strade della città e fare al meglio il loro dovere in sella a 50 nuove Moto Guzzi perché mancano i parastinchi in dotazione agli agenti.
No non è una barzelletta ma la triste realtà di un’Amministrazione che, pur cambiando bandiera e colore, deve fare i conti con i problemi legati alla Burocrazia. Circa un anno fa, infatti il sindaco Gualtieri annunciò l’arrivo di 100 nuove Moto Guzzi per i vigili urbani, ma di queste metà cono free in garage perché il Campidoglio non ha provveduto ad acquistare il vestiario idoneo per gli agenti di polizia municipale. Come previsto dal codice della strada, infatti, gli agenti devono indossare casco, ginocchiere e parastinchi che, però, non sono disponibili.
La denuncia arriva dal presidente delll’Arvu Europea, Mauro Cordova, che ha scritto direttamente al sindaco Gualtieri per richiedere un intervento urgente: “Roma ogni giorno vive gravi problemi di traffico oltre, purtroppo, ai numerosi incidenti stradali. Le moto aiuterebbero in maniera efficace a controllare la circolazione in città . Dobbiamo tenere conto che queste moto sono state tutte pagate, sono state anche assicurate e, nel frattempo, abbiamo 120 agenti motociclisti dotati di patente speciale. Si tratta di investimenti fatti ed è assurdo che il Comune non riesca ad usufruire del servizio a causa del mancato acquisto del vestiario adatto. Il sindaco Gualtieri ancora non mi ha dato risposta, ho chiesto ai miei legali di presentare un esposto“.