Ad un certo punto Rossi, davanti, manda il rivale della Honda a farsi benedire. Marquez è al limite, ma non vuole far passare il rivale che a questo punto vede confermate le sue paure. Dopo qualche curva serrata, piena di sorpassi al limite, Rossi allarga la traiettoria ed aspetta Marquez, che non si ferma ma al contrario accosta la sua moto a quella di Valentino. Qui il nove volte campione del mondo perde la pazienza, dà una ginocchiata a Marquez che cade. Un gesto antisportivo e duro quello di Valentino Rossi, che perde ogni briciolo di pazienza dopo aver parlato con Marquez della sua condotta in Australia, a partire dalla conferenza stampa di giovedì.
Difficile avere un’opinione su quello che sia giusto o sbagliato dopo una gara del genere, se non che lo spettacolo di un mondiale finora bellissimo è inevitabilmente compromesso. Rossi sbaglia, in maniera genuina, soffocato dalla pressione. A farlo cadere nell’insidia è un Marc Marquez legalmente corretto, ma pesantemente antisportivo.
Un triste epilogo. Nel parco chiuso Jorge Lorenzo ride, per poi entrare in Race Direction -dove sono stati convocati i piloti- ed attaccare la Dorna, preoccupato che Valentino Rossi venga trattato diversamente dagli altri piloti. Lo conferma in conferenza stampa, alla quale Rossi non ha voluto presenziare. Il Dottore infatti subisce una penalizzazione di 3 punti sul patentino piloti, che sommandosi al punto di Misano lo faranno partire dall’ultima casella al Gran Premio di Valencia tra due settimane.
Per Lorenzo è poco, secondo le parole dello spagnolo infatti Rossi avrebbe dovuto perdere anche i 16 punti conquistati in Malesia. Nessun provvedimento, invece, per Marc Marquez. Vero professionista e sportivo è stato Dani Pedrosa, che ha dato un’opinione ponderata nonostante avesse dovuto sentirsi chiedere, dopo una gara strepitosa, che cosa ne pensasse dell’incidente -non visto- tra i due.
Comunque la si voglia vedere, lo sport ne esce massacrato. Rossi ce la metterà tutta per vincere, ma in una pista come Valencia è difficile che riesca a finire in testa, e Lorenzo accarezza un titolo mondiale che, forse, avrebbe potuto vincere comunque.
Qui sotto trovate il video, vi ricordiamo che il prossimo -ed ultimo- appuntamento è a Valencia l’8 novembre.