Pista in condizioni critiche, partenza ritardata di venti minuti e la certezza che a metà gara bisognerà cambiare le gomme. Si spengono le luci, Lorenzo parte a fionda e prova ad allungare mentre Marquez e Rossi si lanciano all’inseguimento. Cade subito Hernandez, mentre in pochi giri Rossi supera il compagno di squadra seguito a ruota da Marquez, che sembra averne per cercare una vittoria ai danni del Dottore.
Dalle retrovie cominciano a farsi sotto Danilo Petrucci, scatenato con la sua Ducati Pramac, ed Andrea Dovizioso mentre Lorenzo sprofonda dietro a Pedrosa. A rimescolare le carte in tavola ci pensa Jack Miller che entra violentissimo sul compagno di squadra Cal Crutchlow, cadono entrambi ed il Team di Lucio Cecchinello si vede costretto al ritiro mentre gli altri piloti guadagnano due posizioni. Siamo a metà gara quando Marquez perde violentemente il posteriore mentre viaggia sulla scia di Rossi, salutando la gara ed ogni speranza di un recupero sul mondiale.
Lorenzo si sveglia a qualche giro dalla fine e passa Pedrosa, ma c’è poco da fare: il tris di italiani non ne vuole sapere e passa sul traguardo regalando il secondo podio tutto italiano della stagione. Una gara incredibile di Rossi che su questa pista non aveva mai vinto, il primo podio in MotoGP per Danilo Petrucci che mette le ruote della sua Ducati Pramac davanti a Dovizioso e Lorenzo che per non cadere non tenta l’impossibile. Ora il fenomeno di Tavullia conduce i giochi con 12 punti di vantaggio sul compagno di squadra, mentre Marquez ne è decisamente fuori. Il vero eroe della giornata è certamente Danilo Petrucci, che ha fatto l’impossibile con quello che poteva dargli la sua Ducati. Andrea Iannone solo ottavo litiga con la pioggia, mentre cadono Espargarò e Bradl.
Il prossimo round si terrà domenica 13 settembre a Misano Adriatico, al Marco Simoncelli World Circuit, per quella che sarà la tredicesima gara del MotoGP.