Oltretutto, in occasione del Salone di Francoforte, Claudio Domenicali aveva dichiarato 9 nuovi modelli (qui un’anteprima) in occasione di EICMA 2015, tra cui la nuova Carbon. Ora però, le foto parlano da sole. La nuova Ducati Diavel 2016 esiste, ed è sostanzialmente diversa dal precedente modello: aumenta l’inclinazione del cannotto di sterzo, lo scarico diventa mozzato e la seduta cambia le geometrie della moto. Addio al claim del diavolo bolognese dunque, che recitava “ non chiamatemi cruiser”.
Per aprirsi al mercato d’oltreoceano e raggiungere chi dichiarava la Diavel una moto esagerata, il nuovo modello è stato abbondantemente smagrito, basti osservare il telaio a traliccio in vista e non più coperto dai fianchetti, che rendevano la moto più massiccia ed allo stesso tempo singolare. La Ducati Diavel mantiene invariato il portatarga intorno all’imponente ruota posteriore, che però pare anch’essa dimagrita di qualche chilo. La versione fotografata sembra una monoposto, mentre il supporto posteriore è stato montato per raccogliere i dati della moto e, forse, testare qualche sistema innovativo visto anche che nelle foto di qualche mese fa c’era una borsa simile.
La trasmissione, oltretutto, è a cinghia. Ducati Diavel, nella sua nuova veste, potrebbe sacrificare qualche cavallo sull’altare di una coppia massima esplosiva, mentre secondo i più sarà disponibile solamente nel 2017. Aspettiamo EICMA, sperando che la nebbia si diradi almeno un po’.