Prova su strada Qualche riga va dedicata innanzitutto al cambio praticamente perfetto! Solo un po’ dura da azionare la leva della frizione ma ci si abitua presto…a non usarla! I rapporti si innestano in modo perfetto senza esitazione alcuna e tollerano volentieri l’esuberanza del motore, dai 1.500 giri fino al limitatore posto a 10.500. Ma quello che veramente impressiona è il tiro del motore che dai milecinquecento giri esprime una coppia impressionante. La potenza viene erogata senza esitazione e con incredibile vigore tanto che sulle prime riesce a lasciare interdetti anche piloti smaliziati. Sempre efficace, nel traffico cittadino come nel misto e pure in autostrada; con un minimo di carenatura ed una posizione più accogliente per il passeggero potrebbe anche diventare un’ottima tourer. Con tutto il gas a disposizione del polso destro bisogna inevitabilmente prenderci la mano, 187 cavalli sono parecchi e non consentono di non pensare a quello che si sta facendo ma vanno gestiti e dosati con la massima attenzione. Fortunatamente, la B-King offre la possibilità di variare la mappatura di gestione del motore che taglia di circa 50 cavalli la potenza massima altrimenti il pilota meno esperto o in condizioni di scarsa aderenza sarebbe davvero difficile da gestire. Ciclistica, freni e sospensioni sono sempre d’aiuto per contenere tale esuberanza, peccato solo che il freno anteriore – probabilmente a causa del peso – tenda spesso a bloccare. Insomma, la B-King, una volta che ci si è preso confidenza, diventa una macchina infallibile, sia che si debbano andare a comprare le sigarette a 100 metri da casa o che si abbia in programma una scampagnata fra tornanti dolomitici.