Suzuki Burgman 650
Lo stand Suzuki a Intermot 2012 è ricco di novità. Una tra queste riguarda la mobilità urbana (ma non solo) e si chiama Suzuki Burgman 650, maxi scooter del costruttore giapponese oggetto di una riprogettazione completa che ne evidenzia l’immagine sofisticata di alta classe, combinato a migliorie tecnologiche a garanzia di prestazioni e comfort.
La concorrenza in questo segmento è molto competitiva e Suzuki risponde con il suo maxi scooter più elitario.
Estetica di Suzuki Burgman 650
La forma del maxi scooter Suzuki Burgman 650 è maestosa e ben sagomata, ma un gioco di luci e ombre riesce ad alleggerirne l’aspetto.
Il maxi scooter giapponese si rivolge ad una utenza più elegante che sportiva, ma un tocco sportivo è rappresentato l’anteriore dal doppio faro integrato nello scudo. Le linee del gruppo ottico sono taglienti per conferire uno sguardo aggressivo sull’asfalto. Le luci di posizione sono a LED per la massima visibilità, mentre le frecce sono incorporate negli specchietti retrovisori.
Al posteriore invece il gruppo ottico ha un doppio fanalino che integra le luci di direzione: per armonizzare il design, le loro linee richiamano gli elementi in rilievo del poggia schiena del passeggero.
Il comfort di marcia dipende anche dalla facilità di reperire e controllare le informazioni. Per questo è stato sviluppato un cruscotto di ampie dimensioni completato da tachimetro e contagiri analogici e un grande schermo LCD centrale dall’elevata leggibilità con tutte le informazioni (orologio, indicatore del livello di carburante, temperatura del liquido di raffreddamento, contachilometri totale e parziale e indicatore della modalità di guida manuale/drive/power).
Altre utili informazioni riguardano quelle della temperatura esterna e la spia dell’olio. La spia Eco invece si accende nei momenti in cui il Suzuki Burgman 650 opera in efficienza di carburante, aiutando il conducente a sviluppare uno stile di guida più rispettoso dell’ambiente.
Tre i colori a disposizione: Pearl Bracing White, Metallic Mat Fibroin Gray e Glass Sparkle Black.
Motore del Suzuki Burgman 650
Il motore del Suzuki Burgman 650 è il bicilindrico da 638 cc raffreddato a liquido offre tutta la potenza necessaria unitamente ad un consumo di carburante inferiore del 15% rispetto al modello precedente.
Ad esso si associa una trasmissione rinnovata caratterizzata da una maggiore scorrevolezza e una migliore dissipazione del calore, contribuendo a ridurre le perdite meccaniche e a favorire l’economia dei consumi.
Sul Suzuki Burgman 650 è possibile selezionare scegliere tra tre diverse modalità di trasmissione, grazie al Suzuki Electronically-controlled Continuously Variable Transmission (SECVT): una manuale e due automatiche denominate Drive e Power.
In modalità manuale è possibile scegliere tra i 5 rapporti pre-configurati per una sensazione unica di guida e un controllo su misura.
La modalità Drive aumenta l’efficienza a velocità regolare assicurando un’erogazione fluida e lineare priva di irregolarità.
In modalità Power i rapporti sono più corti e permettono una risposta reattiva in fase di accelerazione.
Ciclistica del Suzuki Burgman 650
Agilità e maneggevolezza sono stati i criteri base per lo sviluppo del nuovo Burgman 650, assicurati da un bilanciamento dei pesi in grado di rendere più facili i frequenti cambi di direzione nella circolazione urbana.
Il telaio è un tubolare in lega di acciaio con un passo lungo (1.595 mm) ereditato dal modello precedente, con una coda più filante per un look sportivo ed intrigante.
Il reparto sospensioni è composto all’anteriore da una forcella telescopica mentre al posteriore c’è un forcellone ai quali sono ancorati i cerchi rispettivamente da 15” e 14” con pneumatici tubeless dalla dimensione di 120/70 e 160/60.
Di serie l’impianto ABS potenzia i doppi dischi anteriori (flottanti e dal nuovo design) ed il disco singolo posteriore.
Per gli scooteristi che non abbandonano il proprio mezzo in garage nella stagione fredda, sono previste le manopole riscaldate con intensità regolabile e la sella riscaldata (sia per il pilota che per il passeggero). Per la comodità nonché la sicurezza sono garantiti dallo schienale anatomico di supporto che nel caso del conducente è regolabile di 50mm.
Parabrezza e specchietti retrovisori (richiudibili) sono anch’essi regolabili elettricamente.
Utili e comodissimi i numerosi vani presenti: il vano sottosella, dotato di luce di cortesia, che con una capienza di 50l può ospitare due caschi integrali, a cui si aggiungono i tre scomparti nel retro scudo per contenere mappe stradali e altri strumenti utili in viaggio, compreso le apparecchiature elettroniche che possono essere ricaricate grazie all’apposita presa di corrente.