Suzuki presenta il nuovo Burgman 400 e lo fa non con la solita conferenza ma con una manifestazione itinerante che ha Prato come prima tappa e che darà modo a tutti gli appassionati di scoprirlo e di conoscere le sue caratteristiche.
Questo vero e proprio roadshow avrà come protagoniste una dozzina di concessionari Suzuki sparse in sette regioni d’Italia. Queste saranno coinvolte direttamente per organizzare giornate dedicate al Burgman, con tanto di corner esclusivo allestito all’interno di ogni salone, rendendo questo scooter l’attrazione principale della concessionaria. Nell’area riservata dello showroom i clienti potranno toccare con mano il Burgman, salire in sella ed apprezzarne la cura costruttiva. Un maxischermo trasmetterà un video emozionale e sarà di supporto durante la presentazione. Chi volesse prendere parte a uno degli eventi in programma, potrà prenotarsi utilizzando la piattaforma Smart Meet, alla quale si accede anche con un link diretto.
La pagina permette di conoscere subito l’indirizzo esatto di ciascun Concessionario e di indicare l’orario preferito tra quelli proposti, in modo da limitare il rischio di assembramenti in loco. In ogni momento del première show, lo staff della concessionaria saprà garantire il rispetto delle condizioni di sicurezza e delle norme igienico-sanitarie. Sarà dunque richiesto ai presenti un adeguato distanziamento e l’utilizzo delle indispensabili mascherine, mentre i locali saranno aerati con regolarità e i mezzi e le attrezzature saranno sanificati in modo puntuale.
Nel 1998 il Burgman 400 creò il segmento degli scooter di grossa cilindrata e da allora non ha mai smesso di essere il punto di riferimento della categoria. Oggi, arriva con una serie di importanti novità. Dal punto di vista estetico spiccano i nuovi fari a LED e i nuovi abbinamenti cromatici, tra cui l’inedito Silver con finitura satinata. Questa tinta riprende l’aspetto di una lama di una spada che abbinata ai cerchi blu, crea un legame forte e immediato con le sportive stradali Suzuki. Le sovrastrutture sono frutto di un’attenta progettazione, che consente loro di essere molto filanti, pur garantendo un’eccellente protezione aerodinamica. La posizione di guida è confortevole ed offre un ottimo controllo in ogni situazione. Il sottosella ha una capacità di 42 litri e può accogliere un casco integrale e uno demi-jet, mentre per i piccoli oggetti di uso quotidiano ci sono pratici cassetti nel retro dello scudo, uno dei quali dotato anche di presa 12V.
Il motore rientra ora nei limiti della norma Euro 5 ed è dotato di traction control che permette di sfruttare al massimo e in piena sicurezza le doti del propulsore. L’impianto di scarico è stato aggiornato con un nuovo convertitore catalitico più efficace nel trattare i gas di scarico. Gli interventi sulla meccanica regalano al Burgman anche una maggiore vivacità e una velocità di punta più elevata, a tutto vantaggio della progressione e della fluidità di marcia alle andature autostradali.