Cominciano i test IRTA, si torna a parlare della MotoGP fatta di moto, piloti e tempi. Le scelte tecniche per quest’anno sono come le teste di un’idra, che continuano a moltiplicarsi lasciando molto lavoro ed altrettanti dubbi ai tecnici delle varie squadre. Il Day 1 dei tre giorni di test a Sepang è finito, con i piloti tornati a correre dopo un digiuno che durava dal 10 novembre, giorno degli ultimi test a Valencia. In quell’occasione si era parlato di MotoGP 2016, ma era più un modo per tentare (inutilmente) di sedare una polemica che ci ha poi accompagnati fino ad oggi e che ormai conosciamo tutti fin troppo bene.
Il primo giorno di test ha visto le squadre provare varie configurazioni per le moto, e l’impressione che ci siamo fatti è che i team abbiano voluto lavorare specialmente per capire al meglio la nuova piattaforma elettronica
Magneti Marelli.
Parte carico Jorge Lorenzo che, se escludiamo i momenti in cui in testa c’era un Danilo Petrucci in ottima forma, ha sempre tenuto la testa della classifica. Tra le sorprese positive c’è appunto il ternano del Team Pramac, che con la GP15 affidatagli quest’anno è riuscito ad ottenere il 4° posto a fine giornata subito prima di un Andrea Iannone 5° e di un Dovizioso che concentrato su altro ha portato a casa il tredicesimo tempo.
Altro pilota molto in forma, nonostante tutto, è stato Valentino Rossi. Il Dottore è riuscito a chiudere questa prima giornata di test in seconda posizione, che fa ben sperare in un suo recupero, quantomeno dal punto di vista psicologico.
Incredibile se pensiamo che la Yamaha, per concentrarsi sul finale di stagione 2015, aveva messo in secondo piano lo sviluppo sulle nuove coperture Michelin ed il sistema elettronico Magneti Marelli. Verrebbe da chiedersi cosa avrebbero potuto fare ad Iwata se non fossero stati in lotta per il titolo con entrambi i piloti…
Terzo gradino -ipotetico- per Daniel Pedrosa, che ha dimostrato da subito di trovarsi piuttosto a suo agio con le molte novità in arrivo. Nel suo box è comparso Sete Gibernau, che probabilmente si occuperà della parte manageriale del pilota spagnolo. Pedrosa, con il contratto in scadenza nel 2017, potrebbe dover salutare la Honda HRC per entrare in Suzuki o KTM, lasciando così il suo posto ad un rampante Maverick Vinales.
Naviga in acque scure Marc Marquez, che si accontenta della settima posizione in griglia. Probabilmente il pilota di punta della Honda sta sondando il terreno con le nuove gomme e quant’altro, e farà capolino nella parte alta della classifica nei prossimi giorni.
Casey Stoner, che dopo un anno di stop ha girato (ieri) in 2’02”1, si troverebbe in sesta posizione, proprio davanti a Marc Marquez. Certo, è troppo presto per sognare un rientro da wildcard ma, se sono queste le premesse, una battaglia tra i due
fuoriclasse della guida sporca sarebbe grandiosa.
Spostando la nostra attenzione su di un altro tipo di protagonisti, vi ricordiamo che l’Aprilia ha portato a Sepang le RSGP 15, ovvero le moto dell’anno scorso: per la nuova moto, al momento in fase di rodaggio, bisognerà aspettare un test privato in Qatar. Da segnalare anche la caduta di Eugene Laverty, probabilmente legata ad un problema con il Ride By Wire, che è costata al pilota Ducati una frattura alla mano destra.
Ecco la classifica del Day 1:
Pos |
|
Rider |
Team |
Fastest lap |
Lead. Gap |
Prev. Gap |
Laps |
Last lap |
1 |
|
LORENZO, Jorge |
Movistar Yamaha MotoGP |
2:00.684 |
|
|
32 / 37 |
|
2 |
|
ROSSI, Valentino |
Movistar Yamaha MotoGP |
2:01.717 |
1.033 |
1.033 |
52 / 55 |
|
3 |
|
PEDROSA, Dani |
Repsol Honda Team |
2:01.780 |
1.096 |
0.063 |
23 / 34 |
|
4 |
|
PETRUCCI, Danilo |
Octo Pramac Yakhnich |
2:01.811 |
1.127 |
0.031 |
29 / 43 |
|
5 |
|
IANNONE, Andrea |
Ducati Team |
2:01.912 |
1.228 |
0.101 |
33 / 49 |
|
6 |
|
BARBERA, Hector |
Avintia Racing |
2:02.002 |
1.318 |
0.090 |
54 / 59 |
|
7 |
|
MARQUEZ, Marc |
Repsol Honda Team |
2:02.278 |
1.594 |
0.276 |
32 / 50 |
|
8 |
|
REDDING, Scott |
Octo Pramac Yakhnich |
2:02.338 |
1.654 |
0.060 |
30 / 46 |
|
9 |
|
ESPARGARO, Aleix |
Team SUZUKI ECSTAR |
2:02.539 |
1.855 |
0.201 |
22 / 42 |
|
10 |
|
CRUTCHLOW, Cal |
LCR Honda |
2:02.586 |
1.902 |
0.047 |
36 / 42 |
|
11 |
|
VIÑALES, Maverick |
Team SUZUKI ECSTAR |
2:02.645 |
1.961 |
0.059 |
39 / 40 |
|
12 |
|
ESPARGARO, Pol |
Monster Yamaha Tech 3 |
2:02.646 |
1.962 |
0.001 |
27 / 42 |
|
13 |
|
DOVIZIOSO, Andrea |
Ducati Team |
2:02.650 |
1.966 |
0.004 |
31 / 40 |
|
14 |
|
HERNANDEZ, Yonny |
Aspar MotoGP Team |
2:02.916 |
2.232 |
0.266 |
14 / 44 |
|
15 |
|
SMITH, Bradley |
Monster Yamaha Tech 3 |
2:03.026 |
2.342 |
0.110 |
54 / 55 |
|
16 |
|
PIRRO, Michele |
Ducati Team |
2:03.203 |
2.519 |
0.177 |
26 / 32 |
|
17 |
|
BAZ, Loris |
Avintia Racing |
2:03.204 |
2.520 |
0.001 |
57 / 58 |
|
18 |
|
RABAT, Tito |
EG 0.0 Marc VDS |
2:03.463 |
2.779 |
0.259 |
26 / 53 |
|
19 |
|
LAVERTY, Eugene |
Aspar MotoGP Team |
2:03.565 |
2.881 |
0.102 |
20 / 27 |
|
20 |
|
BRADL, Stefan |
Aprilia Racing Team Gresini |
2:03.978 |
3.294 |
0.413 |
12 / 39 |
|
21 |
|
BAUTISTA, Alvaro |
Aprilia Racing Team Gresini |
2:04.075 |
3.391 |
0.097 |
33 / 34 |
|