E vintage mania. Dopo la Lancia Stratos, la Kawasaki che si fa prendere con la W800, la Citroen con la sua personale rivisitazione della DS3, la Vespa, che in materia è pressoché imbattibile, a Eicma si potrebbe presentare con la PX 125 con il cambio manuale al manubrio.
Uscita di produzione nel 2008 dopo 30 anni di gloriosa carriera, da allora chi avesse voluto uno scooter simile si doveva affidare alla Star dell’indiana LML (azienda indiana ex socia di Piaggio da cui ha acquistato l’impianto che produceva la scocca in acciaio della PX).
Il successo della serie limitata con la targhetta “P125X Ultima Serie” (tiratura limitata a 1000 esemplari del P125X in livrea bianca) è stato inaspettato: nonostante il prezzo di €4.500 è andata esaurita nel giro di due settimane. Questo ha confermato la passione verso questo mezzo, così a Pontedera hanno pensato di rimettarla sul mercato e allo stand Piaggio potremmo vederla far bella figura di se.
Il progetto Vespa PX sarebbe già avanzato presso lo stabilimento indiano di Piaggio ma al momento non si conoscono le specifiche del motore che monterà la nuova PX: secondo voci non confermate, potrebbe essere un propulsore a due tempi e quattro marce.
A scatenare l’idea sono stati i volumi di vendita della LML Star, la ‘sosia’ della Vespa PX prodotta appunto dalla LML, che sono aumentati sia nel mercato indiano che in quello europeo. Così in Piaggio non si poteva non considerare l’idea di un ritorno alla produzione.
Inoltre, questo modello sarà dedicato in modo speciale al mercato indiano, visti anche i risultati commerciali ottenuti dalla LML.
A dimostrazione che in Italia l’amore e l’interesse per le tradizioni non scompare e, anzi, quando vengono abbandonate e riprese da lungimiranti concorrenti esteri, si possono ritorcere contro.