Vi ricordate lo spettacolare salto di Steve McQueen nel film “La Grande Fuga”? In quell’occasione l’attore statunitense interpretava il capitano Virgil Hilts in fuga da un campo di prigionia verso la salvezza, rappresentata dal confine svizzero che era raggiungibile solamente superando una grande barriera di filo spinato. Ecco, quindi, il senso di quello spettacolare salto, effettuato in sella a una Triumph TR6 Trophy con ai comandi… lo stuntman Bud Ekins.
Già, perchè all’epoca una scena del genere richiedeva l’intervento di un professionista delle due ruote, come lo era diventato nel tempo Ekins: iniziata la sua carriera come pilota in gare desertiche, Bud diventò il portavoce della Triumph nella zona a nord di Hollywood, dove conobbe quel McQueen che, poi, lo raccomandò per il suo possibile aiuto nello storico film diretto da John Sturges.
Dopo quel salto, la vita di Ekins cambiò, proseguendo la sua attività di stuntman professionista per oltre trent’anni: divenne una leggenda del motociclismo, ed è per questo motivo che Triumph ha voluto svelare ad Eicma 2019 due edizioni speciali delle sue Bonneville T120 e T100, dedicate proprio a Bud Ekins.
Le nuove Triumph Bonneville dedicate a Bud Ekins hanno come base le standard T120 e T100, equipaggiate con due motori bicilindrici davvero consistenti in termini di coppia ai bassi e medi regimi. Il 1200cc della T120 è in grado di generare una potenza di 80 cavalli e una coppia massima di 105 Nm già a 3.100 giri/min, un risultato garantito innanzitutto dall’adozione del sistema ride-by-wire all’acceleratore per una risposta sempre pronta, ma anche per l’introduzione del raffreddamento a liquido, capace di emissioni più pulite e di un’efficienza del carburante migliorata.
Molto simile nelle caratteristiche anche il 900cc della Bonneville T100, specificamente tarato per offrire una curva di coppia lineare e progressiva fino al valore massimo di 80 Nm a 3.200 giri/min. Un incremento del 18% rispetto alla precedente generazione, sostenuto anche da una potenza massima di 55 cavalli e da un sistema di scarico completamente rivisto, in funzione del peculiare sound in stile “british” che solo queste moto sono in grado di produrre.
Parlando di ciclistica ed ergonomia, le Triumph Bonneville T120 e T100 si distinguono per un telaio dal comportamento neutrale, che rende l’intero veicolo agile, dinamico, stabile e dalla posizione di guida il più confortevole possibile, sia se si viaggia da soli che in coppia. La T100, in particolare, è più leggera e propone un passo più corto della T120, oltre a una sospensione posteriore più lunga che aiuta a rendere accessibile a tutti l’esperienza che è in grado di offrire.
A livello di componentistica, le Triumph Bonneville T120 e T100 si focalizzano su un equipaggiamento al top della categoria: due “riding mode” (Road e Rain) collegati al sistema ride-by-wire che permette una grande serie di regolazioni per quanto riguarda la risposta dell’acceleratore, l’ABS e il traction control. Questi sistemi di aiuto alla guida, inoltre, lavorano in sinergia con la nuova frizione a coppia assistita che rende più facile l’utilizzo della leva al manubrio. Completa il pacchetto l’impianto di illuminazione full LED, all’anteriore e al posteriore.
Ma come si presentano esteticamente le nuove Triumph Bonneville T120 e T100 Bud Ekins Special Edition? Queste edizioni limitate presentano una livrea dedicata bicolore che è impreziosita da un serbatoio esclusivo con il logo dello stato della California e quello “heritage” della Triumph, da un parafango con finitura speciale e da alcuni badge posti sui pannelli laterali realizzati in onore del grande stuntman americano.
In aggiunta Triumph ha voluto dotarle con degli indicatori di direzione full LED, delle impugnature manubrio a diamante, degli inediti specchietti dalle dimensioni minimali e da alcune finiture motore tinteggiate di nero. Ma non è tutto, perchè queste edizioni speciali saranno corredate da un prezioso certificato di autenticità, che includerà la storia del mitico Bud Ekins e sarà firmato dal CEO di Triumph, Nick Bloor, e dalle figlie dello stuntman a stelle e strisce Susan e Donna Ekins.