La Casa di Hickley si presenta alla vigilia di EICMA in grande spolvero, con cinque nuovi modelli di Bonneville. Il nome Bonneville è stato preso dal lago salato che si trova nello Utah, sfruttato da sempre per infrangere record di velocità degni del Guinness World Record. Triunmh Bonneville Street Twin, come lascia intendere il nome, è il bicilindrico inglese pensato per dominare la strada, la moto che raccoglie in toto la pesante eredità della Bonny. Gli ingegneri di Triumph si sono focalizzati per rendere la moto “high-torque”, ovvero incentrata sulla coppia. Questo ha permesso un
aumento sostanziale di coppia – 18%- rispetto al modello precedente, che già di per sé rendeva la guida piacevole grazie alla spinta ai bassi.
I 900cc del bicilindrico Street Twin infatti spingono già a 3.200 giri, erogando
ben 80Nm di coppia ed aumentando la godibilità anche grazie alla forcella piuttosto morbida e alla sella ribassata. Il Twin si reinventa, partendo coraggiosamente verso la strada del raffreddamento a liquido: i puristi del genere forse non saranno da subito accondiscendenti, ma bisogna sapere che questa soluzione ha permesso una riduzione del consumo di carburante pari al 36%, più di un terzo. A sancire l’ingresso di Bonneville Street Twin nell’era moderna poi, c’è anche un comparto elettronico all’altezza.
Il ride by wire promette un’erogazione immediata, l’ABS è di serie ed il Traction Control disinseribile, in modo da rendere possibile anche l’opzione sterrato, mentre la moto si mantiene purista nel cambio a 5 rapporti e nello scarico, ad offrire un suono più cupo e forte. Una motocicletta vera e propria, ma che non si ostina a perseguire delle soluzioni già superate da tempo.
Triumph poi ha deciso di dare grande spazio alla personalizzazione, offrendo oltre 150 componenti per personalizzare la propria moto, e lo stesso mercato Aftermarket ha sempre avuto un’occhio di riguardo per la piccola Bonny. In definitiva, è questo che ci piace molto della nuova Triumph Bonneville Street Twin: ad Hinckley sono riusciti a preservare la tradizione, senza però doversi chiudere in mezzi obsoleti e scomodi.
Il prezzo è stato dichiarato in linea con quello del vecchio modello, pertanto si dovrebbe aggirare intorno ai 9.000€: davvero molto interessante.