Triumph Trophy
Come era stato annunciato, la casa inglese presenta al suo raduno mondiale, il Triumph Tridays a Neukirchen (Austria) la sua nuova moto. Si tratta di una turistica fatta per fare tanta strada in piena comodità e con tutto il comfort. Si chiama Triumph Trophy. Caratterizzata da una vasta scelta di accessori per renderla il più comoda possibile, sono previste due versioni, Triumph Trophy e Triumph Trophy SE in due colorazioni: blu e argento.
Ancora sconosciuti i prezzi, per i quali si deve attendere settembre. Disponibile in concessionaria da ottobre.
In questo modo da Hinckley viene lanciata la sfida alle altre turistiche come la BMW R 1200 RT (dalla quale però prende una eccessiva ispirazione) o la flotta di giapponesi, dalla Yamaha FJR 1300 A alle Honda VFR 1200F e Pan-European.
Motore della Triumph Trophy
La componente tecnica della Triumph Trophy deriva dalla Triumph Tiger Explorer. Dalla tasellata deriva l’acclamato motore tre cilindri di 1.215 cm3 che in questa configurazione eroga 134 CV (99 kW) a 8.900 giri ed una consistente coppia di 120 Nm a 6.450 giri. La trasmissione è a cardano, perché i tecnici inglesi hanno pensato di risparmiare qualche ansia ai mototuristi.
Per contrastare le vibrazioni c’è un albero controrotante mentre il cambio è a 6 rapporti.
La manutenzione è prevista ogni 16.000 km, intervallo più che apprezzabile.
A disposizione del mototurista in sella alla Trophy, anche il sistema ABS (non disinseribile) ed il Traction Control.
Ciclistica della Triumph Trophy
Per quanto riguarda la ciclistica, la Triumph Trophy ha un telaio doppio trave in alluminio che secondo la casa di Hinckley promette maneggevolezza.
Le ruote sono in lega a cinque razze da 17” che calzano pneumatici dalla misura di 120/70 davanti e 190/55 dietro.
Il sistema sospensioni prevede all’anteriore una forcella rovesciata WP da 43mm, regolazione manuale del ritorno, escursione 130mm mentre al posteriore un monoammortizzatore WP con serbatoio dell’olio separato, regolazione manuale del precarico idraulico e del ritorno,
escursione 120mm.
Il reparto frenante annovera all’anteriore un doppio disco flottante da 320mm, pinza Nissin a 4 pistoncini, per una frenata combinata (freni anteriori parzialmente azionati dal posteriore). Al posteriore invece un monodisco da 282mm. Come detto, l’ABS non è disinseribile.
La Triumh Trophy è lunga 2,235 metri e ha una altezza della sella di 800 mm (con regolazione di 20 mm), da dove si controllano i 301 kg di peso (in ordine di marcia). Il serbatoio della benzina contiene 26 litri.
Triumph Trophy SE con regolazione elettronica della forcella
La versione più ricca, la Triumph Trophy SE, a differenza della versione di base, dispone di forcella a regolazione elettronica in tre modalità: sport, normal e comfort con una escursione di 127 mm. Al posteriore invece c’è il monoammortizzatore WP con serbatoio dell’olio separato, regolazione elettronica del precarico idraulico (1, 1+bagaglio, 2), regolazione elettronica del ritorno (sport,
normal, comfort), escursione 120mm.
Inoltre, di serie, il sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici nonché l‘impianto stereo con Bluetooth. Questo è composto da altoparlanti 2×20W con gestione digitale del segnale ed equalizzazione a tre bande (bassi, medi, alti); regolazione automatica del volume (AVC) in base alla velocità del veicolo; ingresso USB per flash drive e lettori MP3 (compatibile con iPod e iPhone); sintonizzatore radio FM/MW/LW con 15 preselezioni per banda; funzione RDS con alternative frequencies (AF), traffic alerts (TA), regional tuning (RG); sintonia per tipo di programma (PTY);i ngresso audio per informazioni navigatore (audio navigatore diffuso dagli altoparlanti dell’impianto); Bluetooth 2.1+EDR , per trasmissione a cuffie compatibili; collegamento a telefono (salvo verifica compatibilità) ed nfine, spegnimento automatico in caso di abbassamento tensione batteria. Come su un’auto.
Dotazioni da ammiraglia per la Triumph Trophy
Se dal punto di vista del design i tecnici di Hinckley non presenta nulla di nuovo, anzi rimangono molto tradizionalisti, stupiscono con le dotazioni della Triumph Trophy.
La strumentazione con schermo LCD con contagiri e contachilometri analogici gode della compensazione automatica della luminosità, prevede un doppio trip computer (1 con reset automatico regolabile) e tutte le informazioni sono a vista d’occhio come quelle relative al sistema audio; TES e TPMS indicatore livello carburante; calcolo autonomia residua; indicatore di manutenzione programmata; marcia inserita; orologio; indicatore temperatura ambiente con avviso formazione ghiaccio; indicazione modalità di uso di sella e manopole riscaldabili (opzionali) e pulsante hazard.
A portata di dito invece c’è il display del cruise control per ottimizzarre l’autonomia della Trophy e rendere confortevoli i viaggi di lunga durata ed il pulsante per la regolazione del faro insieme al pulsante multifunzion.
A richiesta, è possibile avere la propria Triumph Trophy con sella e manopole riscaldabili. Il sistema prevede per la sella il controllo termostatico; il comando temperature ed è disponibile per pilota e passeggero. Per le manopole invece i cavi interni sono sviluppati specificamente per il sistema ride-by-wire di Triumph ed è prevista una doppia temperatura.
Il parabrezza intelligente con regolazione elettronica della Triumph Trophy, oltre che a proteggere dal vento e dalla pioggia, si ricorda della sua ultima posizione: quando si accende la motocicletta ritorna com’era.
Sistema borse dinamico Triumph
Il sistema dinamico di Triumph permette un movimento indipendente delle borse che non riduce la stabilità della motocicletta e non compromette le performance dinamiche del telaio.
Entrambe hanno una capacità di 31 litri.