“Sarebbe stato bello prendere quei punti, fare secondo e trovarmi a +18 su Jorge, beh mi sarebbe piaciuto! Però Dani è stato bravo, bravissimo. Ci ho provato, ed ho delle cose per essere contento perché la battaglia è stata bellissima, ed anche la gara in generale è stata bella, sono riuscito a tenere un buon ritmo. Peccato che mi abbia battuto, ci ho provato -vi assicuro- in tutti i modi, ma oggi era davvero ispirato e non mi ha lasciato passare.”
il lavoro da fare, per Valentino, comincia sicuramente dalle prove. Mentre il compagno di squadra è sempre molto rapido nel trovare il giusto assetto, lui fatica molto e non sempre gli è possibile trovare la giusta soluzione dal warm-up: “Abbiamo sbagliato nelle FP4, peggiorando un po’la moto e perdendo un po’di tempo. Così sono dovuto partire sesto, ma il team ha fatto un incredibile lavoro per darmi la moto giusta per la gara, competitiva e veloce. Si guidava bene, e due secondi e mezzo da Jorge in questa pista dove lui è sempre andato fortissimo ed io pianissimo non sono male, che poi è di sicuro la gara più bella che ho fatto qui anche se era meglio arrivare secondo.”
Si, la sua gara più bella ad Aragon è stata indubbiamente questa. E Rossi ammette che Pedrosa era semplicemente più forte, non c’erano problemi di altro tipo: “Mi sono divertito a combattere, ma quando al primo sorpasso che ho tentato l’ho visto rispondere, ho capito che sarebbe stata davvero dura. Sinceramente ho fatto davvero di tutto, poi ero anche a posto con la moto, ma mi ha proprio battuto”
La MotoGP torna per il trittico dell’est, con il GP del Giappone l’11 ottobre ed Australia e Malesia a seguire. Poi il gran finale, a Valencia.