Yamaha Majesty 400: confort e manegevolezza, senza trascurare le doti stradali. Sono queste le caratteristiche principali del maxiscooter della casa di Iwata, che nonostante il passare degli anni riesce a mantenere intatto tutto il suo fascino verso coloro che cercano un mezzo sicuro e affidabile, ma allo stesso tempo in grado di regalare emozioni alla guida.
Il costruttore giapponese, anche nell’ultimo restilyng di inizio anno, ha puntato sulle ottime qualità dinamiche del mezzo, lavorando nello sviluppo di design e prestazioni. In questo modo il Majesty 400, che Infomotori ha provato in un test ride, ha una veste ancora più affascinante con i nuovi gruppi ottici, anteriore e posteriore, e gli indicatori di direzione.
Rinnovato anche il disegno di cupolino, fianchetti e codone che aumentano l’aerodinamica del mezzo diminuendo al contempo i consumi, di tutto rispetto per un 400 di cilindrata. Per il 2010 è prevista anche una nuova colorazione definita Quick Silver.
Nuova anche la frizione che riduce gli attriti e rende ancora più fluidi i cambi di velocità nel traffico.
Lo Yamaha Majesty 400 oltre ai percorsi cittadini, non disdegna nemmeno le gite fuori porta e i percorsi autostradali, con un serbatoio da 14 litri che regala una buona autonomia di marcia, uno spazioso vano sottosella per due caschi integrali e una versione Abs che aumenta di molto la sicurezza in frenata. Insomma uno scooter versatile adatto a un vasto pubblico di scooteristi.