Yamaha ha svelato ormai da tempo le novità che riempiranno questo 2021 che tutti ci auguriamo possa essere l’anno della rinascita. Pare, però, che ci sia qualcosa che sia ancora in fase di ebollizione nel pentolone della Casa dei tre diapason.
Se molti modelli hanno già ricevuto un restyling più o meno pesante per l’anno in corso (soprattutto per quanto riguarda i motori a tre cilindri con l’adeguamento alla normativa Euro5), all’appello nella voce novità manca la Niken. Il motore CP3 con cui sono equipaggiate, ad esempio, MT-09 e Tracer ha una cilindrata maggiore, passando da 850 a 890 cc e ha guadagnato quattro cavalli di potenza massima (da 115 a 119), oltre ad avere avuto, appunto, l’omologazione Euro 5. La domanda è lecita: anche per la moto a tre ruote è previsto un aggiornamento del propulsore?
A differenza delle colleghe a due ruote, la Niken monta un telaio dedicato ed è proprio questo fattore che potrebbe avere spinto Yamaha a prendere tempo e studiare nuove soluzione per l’inserimento del nuovo motore. Non è nemmeno da escludere l’ipotesi che questo ritardo possa essere dovuto al “solito” coronavirus, soprattutto in termini di produzione e fornitura dei pezzi. Del resto tutti i settori industriali hanno dovuto pagare dazio e il mondo delle due ruote, purtroppo, non fa certo differenza. Forse per questo, a Iwara hanno deciso di dare priorità alle due ruote piuttosto che alle tre ruote, anche per comprensibili ragioni commerciali. Staremo vedere cosa accadrà.