Yamaha TMax Hyper Modified by Ludovic Lazareth
Yamaha TMax è il capostipite di un segmento motociclistico in espansione. Quello dei maxi scooter. Tanto maxi che si è pensato di portarlo allo stesso livello delle moto anche in fatto di customizzazione. Così è nato il contest Hyper Modified col quale la casa giapponese ha affidato a tre customizzatori il compito di rielaborare il TMax secondo i loro criteri in piena libertà.
La prima versione fu Yamaha TMax Hyper Modified by Marcus Walz, che presentò un concetto capace di abbinare il tipico stile sopra le righe di Walz con le linee sportive di Yamaha TMax, creando un stile mai visto prima, ma chiaramente TMax. L’asticella era stata alzata, ed il francese Ludovic Lazareth per cercare l’ispirazione ha dovuto guardare ancora più in alto, verso il cielo.
“Quando vidi Yamaha TMax per la prima volta, pensai che avesse un carattere decisamente sportivo, lo spirito che c’è in una Yamaha YZR-M1 da MotoGP o una YZF-R1 – ha dichiarato Lazareth – io però ho pensato di elevare questa impressione all’ennesima potenza, allargando i confini dell’immaginazione. Molti dei miei progetti sono stati influenzati da tecnologie innovative e da tecniche di engineering adottate dall’industria aeronautica. Mentre stavo elaborando la mia versione di TMax, ho pensato di estremizzare le sue linee aerodinamiche utilizzando materiali e componenti di solito impiegati nella realizzazione degli aerei. Ecco da dove è venuta l’idea di adottare un compressore volumetrico”.
200 km/h per Yamaha TMax di Ludovic Lazareth
Il customizer transalpino, osservando il maxi scooter, ha sempre pensato ad un obiettivo: portarlo a superare i 200 km/h. Una idea di per se folle ma coerente con il suo aspetto, aggressivo e sportivo. Così grazie al compressore volumetrico Lazareth ha aumentato la potenza del TMax di circa il 30% fino ad arrivare vicino ai 60 CV. Adesso TMax è velocissimo. “E il sound è incredibile”, confida Lazareth.
È stato creato apposta per questa versione uno scarico speciale che corre sotto il motore del TMax. Al suo interno c’è un catalizzatore, ed all’estremità un terminale perfettamente in linea con la carenatura. Fa un rumore diverso dall’originale, ma non esagerato come uno scarico da gara. È un sound molto particolare, piacevole, ed è assolutamente unico, adatto alla versione Hyper Modified. Con il compressore volumetrico produce un sibilo acuto davvero unico.
Modifiche ciclistiche ed estetiche per il TMax Hyper Modified di Ludovic Lazareth
Per assecondare la maxi velocità del maxi scooter, sono state apportate delle necessarie modifiche alla ciclistica quali per esempio a forcella a steli rovesciati deriva dalla YZF-R1. Inoltre sono state aggiunte pinze ISR e un freno a disco anteriore maggiorato. Vista la potenza, la frenata deve essere altrettanto potente.
La verniciatura silver e grigio opaco è la stessa utilizzata da Lazareth per la sua versione della custom Yamaha VMAX Hyper Modified, comunicando il senso di appartenenza alla stessa famiglia.
Per quanto riguarda la carenatura è rimasto poco di originale, lo stesso customizer dice di aver cambiato infatti circa l’80% delle plastiche per rendere il TMax ancora più aggressivo e sportivo.
Intanto il tachimetro ha una grafica nuova e raggiunge un fondo scala di 220 km/h mantenendo lo stesso stile del display originale.
Ma per Ludovic Lazareth, il progetto Yamaha TMax Hyper Modified non è ancora finito. L’obiettivo è quello di superare i 200 km/h. Come se il cielo non fosse un limite ma un punto di partenza.
Non resta da scoprire cosa ha in serbo per noi lo statunitense Roland Sands nel suo workshop californiano.