Semi manubri, cupolino ridotto ai minimi termini e motore raffreddato ad aria con avviamento a pedivella rendono questa moto autentica, non una delle tante special senza troppa cognizione di causa che vediamo spesso in giro.
La YardBuildt SR400 Krugger prende forza dai dettagli, a partire dalla livrea che ricorda le grafiche Speedblock (il celebre giallo/nero Yamaha) e continuando con il codino monoposto.
Per il resto la moto è stata ridotta all’osso, ma il creatore Fred Krugger -che o è nato prima del Nightmare di Wes Craven o aveva genitori particolarmente ironici- ha dato molta importanza al progetto perché dedicato all’amico Bernard Ansiau, tecnico meccanico di Valentino Rossi in tempi passati.
Ansiau da parte sua ha dichiarato di essere “davvero entusiasta del prodotto realizzato da Fred Krugger e di come lo abbia legato alla mia storia personale e alla mia passione. Questa non è soltanto una motocicletta, è un’opera d’arte. Fred Krugger è un mago e un vero artista. Questa è vera arte.”
Già, c’è poco da aggiungere quando ci mettiamo a guardare il monocilindrico da 400cc di questa SR400 con un filtro sporgente ed il leggero telaio a raccoglierlo, o i grossi ammortizzatori posteriori che completano la moto.
La YardBuildt SR400 Krugger è riuscita particolarmente bene anche grazie ai pneumatici Dunlop K82 e TT100, alti e stretti come nelle moto da competizione di una volta. D’altronde, il TT100 ha questo nome per onorare primo pneumatico stradale capace di viaggiare ad oltre 100Km/h sull’isola di Man, ovviamente marchiato Dunlop.