Nel circuito intitolato a Gilles Villeneuve, sull’isola artificiale di S. Lorenzo, le McLaren ribadiscono la doppietta del GP di Istanbul e la scuderia inglese scopre, come se ce ne fosse stato il bisogno, di avere due piloti forti, veloci e determinati. E ieri anche opportunisti.
Perché hanno approfittato di due situazioni per sorpassare e guadagnare una posizione. Guarda a caso, o forse no?, la situazione è sempre stata a discapito di Alonso: il ferrarista prima ingaggia un duello con la Toro Rosso di Buemi che tiene gagliardamente la prima posizione e succesivamente entra ai box e qui ne approfitta Hamilton, poi in un doppiaggio lo spagnolo non chiude Button lasciandogli il corridoio giusto per passarlo e portargli via la seconda piazza.
Peccato per la Ferrari perché ieri sembrava davvero in forma. Grande rammarico per Massa: in partenza si trova in un imbuto con Liuzzi (che per la prima volta in carriera partiva dalla quinta posizione) e Button. Si tocca con l’italiano che non cede un centimetro distruggendogli il musetto. Il brasiliano costretto a rientrare ritorna in zona punti ma un contatto con l’ex Schumacher lo costringere a sostituire il musetto per la seconda volta e a concludere quindicesimo.
L’aspetto più importante di questo fine settimana è stato il buon livello della Rossa, tornata a competere per le prime posizioni. Se non fosse stato per la sfortuna che ha colpito Massa, con molto facilità avremmo potuto vedere le Ferrari dare battaglia insieme a McLaren e Red Bull.
Facendo una considerazione sul gran premio, è stato molto più entusiasmante e ricco di occasioni (anche se avverse alla Ferrari il più delle volte). Forse grazie, se non a causa di, alla Bridgestone: il suo ultimo anno in F1 rischia di rovinare la reputazione dei suoi pneumatici che sembrano non riuscire a tenere il ritmo di gare e costringono le scuderie a diversi cambi.
Ma può essere una impressione e vedremo come si comporteranno le gomme nei prossimi gran premi.
Il mondiale piloti è molto aperto, ci sono 5 piloti in 19 punti (Alonso in mezzo alle due McLaren e Red Bull) mentre quello costruttori la McLaren ha staccato gli inseguitori. Prossimo appuntamento tra due settimane a Valencia, dove la Ferrari porterà altre novità ma le avversarie saranno come sempre agguerritirrisme.