MotoGp GP di Aragon: Casey Stoner e la Ducati tornano alla vittoria

Il GP di Aragon, sul nuovo tracciato del Motorland inaugurato proprio con questa tappa del Motomondiale che sostituiva quella del Balatonring, riporta due novità: la Ducati Desmosedici e Casey Stoner tornano alla vittoria, l’altra è che Jorge Lorenzo per la prima volta in questa stagione non sale sul podio.

Il binomio Ducati/Stoner non vinceva dal GP della Malesya del 2009, al ritorno dell’australiano alle gare dopo la pausa per risolvere i suoi malesseri. È stata una bella gara quella di Casey, partito benissimo, ha mantenuto la pole ottenuta sabato. Dani Pedrosa gli è rimasto dietro non riuscendo a raggiungerlo, ricambiano così i favori che gli ha fatto Casey in questa stagione arrivando terzo limitandosi a mantenere una debita distanza dagli scarichi della RC212V dello spagnolo, segno che il team HRC 2011 inizia a lavorare bene.

“Questo risultato è davvero un bel sollievo – afferma Stoner a fine gara -. Anche in altre gare abbiamo avuto delle buone opportunità che talvolta ho sprecato io stesso. Infine, durante la stagione, abbiamo avuto difficoltà a trovare quei pochi decimi che servivano per stare con Dani e Jorge. Questo weekend invece abbiamo cambiato molto l’assetto della moto per adattarla meglio alla mia posizione di guida e siamo riusciti a farla lavorare quasi esattamente come volevamo. Voglio ringraziare il team, l’azienda e tutti quelli che mi sono stati accanto, mi spiace solo che ci sia voluto tanto tempo!”.

Jorge Lorenzo invece conclude la striscia di 12 podi consecutivi chiudendo al quarto posto, subendo un sorpasso da Nicky Hayden in chiusura dell’ultimo giro. Bravo Nicky a mantenere la calma ed aspettare il momento più opportuno per conquistare il podio, saggio Lorenzo a non entrare in una bagarre pericolosa e a portare a casa punti per la classifica piloti che lo vede saldo in testa ma con 56 punti di vantaggio su Pedrosa. Mancano ancora 5 gare e dovrebbero bastare, ma negli ultimi GP Dani gli ha eroso una bella fetta e, nonostante sia molto difficile raggiungere il connazionale, ci crede ancora.
“Non possiamo essere soddisfatti per il risultato – si rammarica Lorenzo – e mi secca aver interrotto la serie dei podii. La cosa più importante, però, è di aver concluso la gara ed aver conquistato punti per il campionato”.

“E’ bellissimo essere riuscito a tornare sul podio – confida Hayden – e oggi mi sono davvero divertito. La moto è andata forte fin dalle prime prove di venerdì e in gara sono riuscito a partire bene e poi a rimanere con Jorge. Non c’era nessun punto dove riuscivo a mettergli davvero le ruote davanti e negli ultimi due giri lui ha spinto forte per andarsene. Io però avevo deciso che oggi un quarto posto non sarebbe stato abbastanza. Ho fatto una mossa che non ha previsto nella chicane e poi sono riuscito a chiudere tutte le linee”.

Valentino Rossi chiude al sesto posto dietro Ben Spies, approfittando della inopinabile caduta all’ultimo giro di Andrea Dovizioso che cercava di scavalcare Texas Terror. Il forlivese così mette a repentaglio il quindo posto finale, l’unica opportunità per confermarsi in HRC anche nel 2011.
Il pesarese invece risente ancora dell’infortunio alla spalla e non riesce ad andare oltre. “Abbiamo avuto un sacco di problemi tutto il weekend, ed io sono stato lentissimo, oggi – ha commentato Rossi –. Dovevo cercare di arrivare al traguardo, ma non sono stato in grado di far meglio che sesto. È stata una sofferenza per tutte le Yamaha, qui, ma i problemi alla spalla hanno reso le cose ancora più difficili per me”.
Anche se più di qualcuno si sta sorprendendo delle ottime performance della Yamaha Tech Tre di Ben Spies, per molti una M1 ormai ufficiale travestita da Yamaha clienti.

In Moto2 bella vittoria di Andrea Iannone. L’italiano del team Fimmco Speed Up gira a ritmi incredibili e Simon (secondo) e Talmacsi (terzo, bentornato!) non riescono neanche a vederne gli scarichi. Ora Iannone è terzo a soli 4 punti da Simon, rosicchiando qualche punto al leader, Toni Elias, ieri quarto.

In 125 patatrac di Marc Marquez: pronti via e il giovanissimo iberico si stende. In un solo colpo si trova da primo a terzo in classifica piloti. Vince la gara Espargaró e Terol arriva secondo, così ora la classifica vede al primo posto Terol con 208, poi Espargaró a 197 e a quota 192 rimane fermo Marquez. Tre piloti in undici punti, ultime cinque gare davvero tirate!
A chiudere il podio Bradley Smith, l’intruso britannico tra gli spagnoli.

Prossimo appuntamento in Asia: il Motomondiale affronterà una lunga trasferta di due settimane con tre gare tra il Giappone (3 ottobre), la Malesia (10 ottobre) e l’Australia (17 ottobre) prima di ritornare per il finale in Europa.

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