Gran Premio del Brasile, ultimo appuntamento per il mondiale 2012 di Formula 1 e ancora una volta decisivo per l’assegnazione del titolo piloti. Piove leggermente, ma tutti partono con le gomme da asciutto.
Al via scatta benissimo Fernando Alonso che si trova dietro a Mark Webber, a sua volta superato da Felipe Massa. Dopo poche curve il colpo di scena che può decidere la stagione: Sebastian Vettel va in testa coda per un contatto e resta fermo in mezzo alla pista. Il pilota tedesco della Red Bull però riesce a ripartire e si trova in ventiduesima posizione mentre alla fine del primo giro Alonso si esibisce in uno dei più bei sorpassi della stagione e passa in una volta sola sia Massa che Webber portandosi così in terza posizione dietro alle McLaren di Jenson Button e Lewis Hamilton.
Sebastian Vettel però non rientra i box e comincia una rimonta furibonda che lo porta in sedicesima posizione al 4° giro e in sesta posizione al nono!
Intanto piove sempre più forte e alcuni piloti commettono diversi errori, tra cui anche Alonso che per fortuna rientra in pista senza danni mentre Romain Grosjean finisce violentemente contro le protezioni. All’unidcesimo giro inizia il walzer dei cambi con i piloti che rientrano con le intermendie, mentre Jenson Button e Nico Hulkenberg restano in pista con le gomme da asciutto. La pista però sembra premiare i piloti più temerari e i piloti in testa riescono a girare anche più veloci di quelli con le gomme da pioggia. La situazione è quanto mai incerta e di difficile lettura: al 18° giro le prime posizioni vedono nell’ordine: Button, Hulkenberg, Hamilton, Alonso, Vettel.
Il giro successivo Nico Hulkenberg passa in testa davanti a Button, mentre Alonso si ferma per rimettere le gomme da asciutto medie, seguito il giro successivo da Vettel che però ha un problema e il suo cambio è più lungo di 4 secondi rispetto a quello dello spagnolo. Al 23° giro la direzione di gara decide di far entrare la safety car in pista per consentire la rimozione dei tanti detriti che ormai sono numerosi in pista. Dopo sette giri in fila indiana la gara riparte e sia Kobayashi che Webber (!) cercano di superare Vettel, con il giapponese che riesce a conquistare la quinta piazza provvisoria mentre Mark Webber deve andare fuori pista per evitare la collisione con il compagno di squadra. Dopo pochi giri anche Felipe Massa supera Vettel mentre Alonso è in lotta con Kobayashi. Al 48° giro Hulkenberg si intraversa in curva e Hamilton, che aveva passato Button poco dopo l’intervento della safety car, si porta in testa alla gara. Al 55° giro nel superare un doppiato Hulkenberg perde il controllo della sua monoposto e finisce contro ad Hamilton rompendogli la sospensione anteriore. Finisce così la lunga storia che ha unito il pilota inglese alla McLaren. A sorpresa Vettel rientra ai box dopo solo due giri per rimettere le gomme intermedie, che però non erano pronte perché la radio del tedesco non funziona e così resta fermo più di undici secondi per il pit stop… nel frattempo la direzione gara decide di infliggere un drive trough a Hulkenberg per l’incidente con Hamilton, così Alonso si ritrova secondo dietro a Button a sua volta seguito da Felipe Massa. Sebastian Vettel però riesce a recuperare fino alla sesta posizione, cosa che gli permette di vincere il campionato del mondo 2012.
A due giri dal termine Di Resta esce di pista con un impatto molto violento nella curva che immette ai box, pilota illeso, auto distrutta e safety car in pista per un finale di stagione tristissimo: sotto l’acqua e tutti in fila fino al traguardo.
Vettel conquista così il suo terzo titolo mondiale, gareggiando contro ogni genere di avversità e dimostrando di saper rischiare quando necessario e di saper “alzare il piede” quando è inutile spingersi oltre.
F1 2012, Brasile: ordine di arrivo
1 Jenson Button McLaren-Mercedes
2 Fernando Alonso Ferrari +2.7 secs
3 Felipe Massa Ferrari +3.6 secs
4 Mark Webber Red Bull Racing-Renault +4.9 secs
5 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes +5.7 secs
6 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault +9.4 secs
7 Michael Schumacher Mercedes +11.9 secs
8 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari +28.6 secs
9 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari +31.2 secs
10 Kimi Räikkönen Lotus-Renault +1 Lap
11 Vitaly Petrov Caterham-Renault +1 Lap
12 Charles Pic Marussia-Cosworth +1 Lap
13 Daniel Ricciardo STR-Ferrari +1 Lap
14 Heikki Kovalainen Caterham-Renault +1 Lap
15 Nico Rosberg Mercedes +1 Lap
16 Timo Glock Marussia-Cosworth +1 Lap
17 Pedro de la Rosa HRT-Cosworth +2 Laps
18 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth +2 Laps
19 Paul di Resta Force India-Mercedes +3 Laps
Ret Lewis Hamilton McLaren-Mercedes +17 Laps
Ret Romain Grosjean Lotus-Renault +66 Laps
Ret Pastor Maldonado Williams-Renault +70 Laps
Ret Bruno Senna Williams-Renault +71 Laps
Ret Sergio Perez Sauber-Ferrari +71 Laps