Formula 1, Australia: vince Rosberg su Mercedes. Ma la Rossa c’è

Nico Rosberg vince il GP d’Australia. La sua Marcedes taglia davanti a tutti la prima bandiera a scacchi del mondiale di Formula 1 2016. Ma ci sono buone notizie per la Ferrari. Sebastian Vettel è terzo; la Rossa, però, ha dimostrato di esserci e di poter combattere per la vittoria. E’ lo stesso Maurizio Arrivabene ad aver detto”ci siamo”. Il campione del mondo, Lewis Hamilton, è secondo con l’altra Mercedes, attardato da una partenza non proprio scintillante. Fuori dai giochi Raikkonen, fermo al 23° giro per la rottura del motore. In quarta posizione c’è Ricciardo su Red Bull, seguito da Massa (Williams), dalla Haas di Grosjean ( punti al debutto assoluto della monoposto: era dal 2002 che un team non riusciva in tale impresa).

CHE SCATTO LE DUE FERRARI – A semafori spenti, Vettel e Raikkonen volano davanti a tutti con la loro SF16, sverniciando le due Mercedes che si ritrovano dietro Verstappen e Massa (Rosberg quinto, Hamilton sesto dopo essere rimasto bloccato da una frenata di Rosberg). Il tedesco della Mercedes, al 12° giro si ferma ai box e fa montare gomme soft. Poco dopo, Vettel fa altrettanto e rientra in pista con Pirelli Supersoft (Ferrari aveva risparmiato un treno di Supersoft nella qualifiche). Hamilton, superato Massa, non riesce a fare altrettanto con Verstappen. Decide quindi di fare una sosta per montare coperture medie per poi tirare fino alla fine. Al giro seguente, però, c’è un brutto incidente di Alonso: dopo aver tamponato la Haas di Gutierrez, la McLaren dello spagnolo si è ribaltata più volte. Un botto pauroso da cui, fortunatamente, Alonso è uscito illeso. L’incidente ha imposto la bandiera rossa per permettere la rimozione delle vetture. I piloti hanno aspettato la ripartenza dalla corsia box; nel frattempo, anche Rosberg ha fatto montare gomme medie.

CARTE MESCOLATE – Passano 20 minuti, la gara riprende in regime di Safety Car. Vettel è davanti a Rosberg che con le medie tirerà fino al termine, esattamente come il compagno di squadra. Al giro 23, Raikkonen rientra inaspettatamente ai box con fumo in uscita dalla parte sinistra (è anche dovuto intervenire un commissario con un estintore). Le carte si mescolano quando Vettel, primo per 35 giri, deve rientrare ai box per sostituire le gomme ormai finite. Esce con un treno di soft: si lancia alla caccia delle due Mercedes che non hanno più soste da fare e nel frattempo sono passate in prima e seconda posizione. Vettel riesce a rimondare ben 15 secondi su Hamilton che se lo vede negli specchietti fino ad un “lungo” del tedesco che lo costringe ad andare sull’erba, proprio nel tentativo di passare la Mercedes dell’iridato. Alla fine, Vettel chiude terzo.