Una McLaren così indietro non si vedeva da anni e forse non si è mai vista. Il binomio con Honda sta diventando un dramma. La vettura continua ad essere afflitta da problemi, risulta molto nervosa e scarsissima in fatto di prestazioni. Nella tappa spagnola della Formula 1, quella dove si dovevano vedere i primi grossi sviluppi della monoposto, Alonso si è ritirato per noie ai freni e Jenson Button ha concluso in sedicesima posizione davanti solo alle due Marussia che, ricordiamo, sono vetture dello scorso anno riadattate per questa stagione.
Una situazione insostenibile per Fernando Alonso che alla vigilia dell’ultima gara puntava ad un ingresso nei primi 10. L’attuale contratto del pilota spagnolo è un biennale (da oltre 30 milioni di euro a stagione) che dovrebbe legarlo alla McLeren-Honda fino a tutto il 2016 con un’opzione per proseguire un terzo anno. Ma l’asturiano ha firmato anche una clausola che potrebbe fargli lasciare il team a fine 2015 in caso di scarsi risultati. Miglioramenti di prestazioni in qualifica ed in gara non se ne stanno vedendo ed ecco che quindi cominciano a circolare voci piuttosto insistenti di un abbandono della Formula 1 da parte di Alonso a fine stagione.
Trovare un’altra scuderia di vertice sembra un’ipotesi remota vista anche l’età di Alonso, quindi sembrerebbe più probabile un’uscita dal circus per approdare magari in FIA World Endurance Championship (come ha fatto Mark Webber). Un’altra ipotesi potrebbe essere quella della Formula E (il massimo campionato per auto elettriche), mentre sembra improbabile la fuga in America, visti anche gli interessi che Fernando Alonso ha in Europa nel settore ciclistico (potrebbe fare da top manager in un team Pro Tour). Per ora queste sono tutte considerazioni, ma un Alonso in queste condizioni non può restare in Formula 1, su questo crediamo che nessuno ci possa contraddire.