Dall’asfalto alla sabbia il passo è stato breve per Fernando Alonso che, nei giorni scorsi, ha effettuato una serie di testa bordo della Toyota Hilux del Team Gazoo Racing in vista della prossima Dakar.
Fernando Alonso si è cimentato tra sabbia e dune grazie al lavoro del Team Gazoo Racing e Toyota Sud Africa che hanno allestito una Toyota Hilux tirata a lucido per finire tra le mani del campione del mondo di Formula1. Alonso è stato impegnato per due giorni di test nel Deserto del Kalahari in compagnia del veterano Giniel de Villiers e pare che i risultati siano stati più che positivi. L’ex pilota Ferrari ha guidato la Toyota Hilux che ha vinto l’edizione 2019 della Dakar con Nasser Al Attiyah e Mathieu Baumel, un vero e proprio mosto di potenza con un motore V8 da 5 litri, capace di erogare una potenza massima di 385 CV e una coppia di 620 Nm. Alonso ha guidato il pick-up su due different percorsi, rispettivamente da 8 e 17 chilometri.
Lo spagnolo ha confermato anche con le ruote tassellate quello che ha sempre dimostrato durante la sua lunga carriera: talento e capacità di adattamento per spingere sempre più forte una vettura certamente unica nel suo genere. tutto questo con una certa dose di divertimento che Alonso non ha celato, anzi. Possiamo immaginare che Alonso decida di partecipare all’edizione 2020 della Dakar?
È presto per dirlo, ma sicuramente quello che inizialmente era un semplice invito si è trasformato in qualcosa di più. Senza dimenticare che a far sognare i tuoi, potrebbe esserci la voglia da parte di Alonso di cimentarsi con una prova diametralmente opposta rispetto a quelle sostenute fino a ora, con ruote coperte e scoperte, ma sempre sull’asfalto (attualmente Alonso è leader del World Endurance Championship nel team composto anche da Sebastien Buemi e Kazuki Nakajima).