La nuova edizione della Dakar, la 45esima per la precisione, scatterà il prossimo 31 dicembre e sulla griglia di partenza sarà presente, come lo scorso anno, anche la Casa dei Quattro Anelli. Nel 2022 il marchio tedesco ha fatto esperienza schierando il prototipo ibrido RS Q e-tron e ora è pronta a migliorare i risultati ottenuti con la versione potenziata E2, che parteciperà al prossimo Rally del Marocco dell’1-6 ottobre in modo da confermare tutte le novità che sono state introdotte per renderla un mezzo vincente e competitivo.
Rispetto al precedente modello, la nuova Audi RS Q e-tron E2 è andata incontro a un’importante “dieta dimagrante” che è partita dal telaio, rivisto in modo da offrire una maggiore larghezza trasversale in prossimità dell’abitacolo ma anche con lo scopo di abbassare il più possibile il baricentro per una migliore stabilità dell’intero pacchetto. Le forme della carrozzeria sono rimaste invece le stesse: ciò che è cambiato è il suo processo di costruzione, che prevede ora una più curata stratificazione degli elementi in carbonio. Ciò ha permesso di ridurre la downforce in movimento del 15%, di affinare i flussi aerodinamici e di rendere più leggera l’intera struttura portante entro i limiti del regolamento.
E il motore? L’Audi RS Q e-tron E2 concepita per la Dakar 2023 conferma la powertrain a tre motori elettrici di derivazione Formula E: il primo all’anteriore, il secondo al posteriore e il terzo come generatore per la batteria da 50 kWh, ulteriormente aiutata dal quattro cilindri turbo-benzina mutuato dal DTM che svolge la funzione di “range extender“. Se la configurazione non cambia, la novità è rappresentata da una migliore gestione dell’elettronica di bordo, che ora è in grado di sfruttare in maniera più efficiente i 680 cavalli quando la vettura si trova ad affrontare terreni con scarsa aderenza.
Le ultime novità portate in dote dal prototipo ibrido della Casa dei Quattro Anelli riguardano l’abitacolo: gli ingegneri Audi hanno modificato il climatizzatore, i display sulla plancia (più semplici da leggere e dalle schermate più razionali nel fornire le informazioni a pilota e navigatore) e i comandi, in modo da semplificare diverse procedure tra cui quella da seguire in caso di foratura.