La MotoGP arriva ad Austin per la terza tappa del motomondiale, con Marc Marquez al comando della classifica (Valentino Rossi lo segue a -8) e grande favorito per la gara. L’incognita per Marquez è nella sua moto, perché l’accelerazione della Honda è al momento inferiore a Ducati e Yamaha, anche se nella parte guidata lo spagnolo sarà probabilmente il più veloce.
“Mi sono sempre trovato bene su questa pista: Anche se il precampionato è stato difficile ora tutto è passato.” ha ricordato Marc Marquez “Spero che sul COTA la moto vada bene come in Argentina, con gomme ed elettronica. L’anno scorso ho dimostrato che qui posso fare bene, sono positivo. Ci manca un po’ di velocità e spinta soprattutto tra la quinta e la sesta marcia, qui serve accelerazione e stiamo lavorando per preparaci al meglio”.
Valentino Rossi ricorda i problemi con Bridgestone su questo circuito, ma è determinato a fare bene ed a salire sul podio: “Un circuito complicato per Yamaha questo, molto lungo e tecnico. Dobbiamo capire come funzionano le Michelin qui. A Losail ho fatto una bella gara mentre in Argentina ho accusato qualche difficoltà soprattutto con la seconda moto. Questa pista è un po’ una incognita, dobbiamo lavorare tanto.”
Ha concluso il pilota dei Tre Diapason. Anche il compagno di squadra (attuale!) si trova piuttosto d’accordo, è risapuito infatti che per la Yamaha si tratta di una pista piuttosto ostica: “è stata una gara difficile in Argentina, qui non sarà facile per la M1. Credo che con l’impegno possiamo fare bene” Ha detto Jorge, al quale poi è stato chiesto se ha qualcosa da dichiarare su Ducati, anche se ormai la cosa è palese: “Come ho specificato in Argentina non voglio rispondere sul mio futuro, parlerò poi”.
La parola poi è passata a Maverick Vinales, che nonostante la caduta sul finale si è dimostrato competitivo per tutto il weekend di gara in Argentina: “Austin è una buona pista. Mi piace molto ed è adatta al mio stile di guida. L’anno scorso è stato difficile, era la seconda gara nel mio anno d’esordio nella classe regina. Sono abbastanza fiducioso per questo GP e di sicuro lavoreremo duro per cercare di ripetere quanto fatto in Argentina”.
Chiude la conferenza Andrea Iannone, che dopo una giornata in visita alla NASA si prepara per redimersi: “Un brutto inizio di stagione ma sto cercando di guardare avanti” ha ricordato Andrea “La situazione in Argentina era difficile per tutti e non volevo attaccare la seconda posizione era molto importante arrivare a podio dopo la prima gara. Avevo Rossi vicino e poteva passarmi all’ultima curva, volevo rimanere nella parte interna della curva per chiudergli la traiettoria ma ho toccato una parte di posta sporca e sono caduto. Si sicuro vogliamo migliorare da questo GP. Incredibile la giornata alla NASA di ieri, una grande esperienza”