I NUMERI CHIAVE
‘ 19 speciali, per un totale di 316,80 km cronometrati
‘ 384, il numero dei chiodi inseriti nel battistrada, su ognuno degli pneumatici Michelin usati
‘ 1 successo di Citroën al rally di Svezia 2004 (Xsara WRC)
‘ 123,5 km/h, la velocità media più elevata, raggiunta nella scorsa edizione nella speciale di Hof Finnskog
PROGRAMMA DEL RALLY DI SVEZIA (GMT+1)
- Il percorso 2019, abbastanza simile a quello della scorsa edizione, si distingue prevalentemente per il ritorno della speciale di Rammen (23,13 km) il sabato, in sostituzione della Torntop. Una nuova crono, già percorsa in parte nel 2016, ma in senso inverso. La Rôjden conta un paio di chilometri di differenza rispetto al 2018.
- La neve, presente in abbondanza, dovrebbe permettere ai piloti di beneficiare di questi famosi “muri” sui quali appoggiarsi all’uscita dalle curve, per riprendere velocità. Occorre comunque fare attenzione a quelli che sono sufficientemente solidi per reggere l’urto, per non rischiare di essere risucchiati: nel migliore dei casi si rischia di otturare le prese di aerazione del paraurti anteriore mentre nel caso peggiore si può rimanere intrappolati per qualche minuto.
- Lo strato di ghiaccio presente adesso nella regione di Torsby, fulcro del Rally, non resisterà a lungo ai quasi 400 cavalli delle WRC, e ai loro 1536 chiodi, che fuoriescono dal battistrada di quasi sette millimetri. Se si scopre la terra sottostante e si formano dei solchi, la sfida sarà al secondo passaggio: con a bordo sei ruote sarà fondamentale cambiarle al momento giusto, in modo da uniformare l’usura dei chiodi degli pneumatici e non alterare l’equilibrio dell’auto.