Con la conclusione del Campionato 2012 di Formula 1 a favore di Sebastian Vettel (terzo titolo iridato di fila per lui) le scuderie iniziano già a pensare alla prossima stagione, ingaggiando piloti e mettendosi alla ricerca di sponsor che possano garantire un ritorno economico il più elevato possibile. E’ notizia di questi giorni che il colosso Coca-Cola ha ufficializzato la propria decisione di entrare nel giro della F1 facendo da sponsor alla scuderia Lotus guidata da Eric Boullier.
A partire dalla stagione 2013 quindi Lotus sfoggerà sulle proprie vetture il marchio Burn, brand del gruppo Coca-Cola e della divisione bevande energetiche. Il gigante statunitense quindi contribuirà in maniera sostanziosa a migliorare, tramite un contributo molto generoso, le vetture di Kimi Raikkonen e Romain Grosjean (che dovrebbe essere confermato nonostante la sua stagione non sia stata brillantissima). Una boccata di ossigeno per la scuderia di Enstone la cui liquidità era piuttosto scarsa.
Eric Boullier ha così commentato: “Siamo orgogliosi che la Coca-Cola abbia scelto il team Lotus come il miglior veicolo per rappresentare il marchio Burn. Siamo entusiasti di collaborare con loro al fine di creare un modello nuovo e innovativo per le sponsorizzazioni che uniranno esperienze, creazione di contenuti e social media”. Dopo Red Bull, che ha una propria scuderia (e che scuderia!) TNT, Lucozade e Monster, un altro produttore del settore bibite energetiche entra dunque in F1. Sarcastica ma non proprio simpatica la risposta del team austriaco Red Bull: “Abbiamo appreso che la Lotus ha intenzione di appiccicare degli adesivi di una bevanda energetica sulle loro macchine. Che dire… è un’idea innovativa che potrebbe funzionare…”.