Oltre a rappresentare una seria minaccia in tutto il mondo, il coronavirus sta mietendo diverse vittime anche nell’organizzazione del motorsport: prima è toccato alla MotoGP, che ha dovuto rinunciare alla tradizionale apertura in Qatar, dove correranno solamente la Moto2 e la Moto3, e al successivo appuntamento della Thailandia.
Poi è stato il turno del DTM tedesco, che inizierà i test stagionali del 2020 “a porte chiuse”, quindi senza il tradizionale pubblico di appassionati sulle tribune di Monza e di Hockenheim. Infine, anche la Formula E è stata investita dagli effetti di questa emergenza: la serie elettrica di Alejandro Agag ha dovuto prendere atto della difficile situazione che sta imperversando in Italia e in tutto il mondo, provvedendo all’annullamento del Gran Premio di Roma previsto per sabato 4 aprile.
La decisione è stata presa qualche giorno fa a Ginevra, una notizia che è poi stata resa pubblica dal Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani: “Purtroppo non ci è stato possibile trovare una data alternativa, anche per sottoporla all’Amministrazione Comunale di Roma, in un calendario del motorsport internazionale completamente saturo. La decisione presa è comunque in linea con gli ultimi decreti emanati dal Governo Italiano”.