Dakar 2013

Dakar 2013
La partenza della 35° edizione del mitico raid Dakar è fissata per il 5 gennaio 2013 da Lima. Per la quinta volta nella sua storia si svolgerà in sud America, passando da Perù, Argentina e Cile, terminando dopo 8423 km a Santiago il 20 Gennaio. Per la prima volta la città cilena ospita l’arrivo della Dakar.

Calendario delle 14 tappe della Dakar 2013
05/01/2013 Lima – Pisco 
06/01/2013 Pisco – Pisco 
07/01/2013 Pisco – Nazca 
08/01/2013 Nazca – Arequipa
09/01/2013 Arequipa – Arica
10/01/2013 Arica – Calama
11/01/2013 Calama – Salta
12/01/2013 Salta – San  Miguel de Tucumán
13/01/2013 Riposo
14/01/2013 San Miguel de Tucumán – Córdoba
15/01/2013 Córdoba – La Rioja
16/01/2013 La Rioja – Fiambalá
17/01/2013 Fiambalá – Copiapó
18/01/2013 Copiapó – La Serena
19/01/2013 La Serena – Santiago 

Partecipanti alla Dakar 2013 sulle auto
Il podio della passata edizione si ripresenta anche alla Dakar 2013: così le Mini All 4 Racing del francese Stephane Peterhansel e dello spagnolo Nani Roma tornano in gara insieme alla Toyota del sudafricano Giniel De Villiers. Presente anche il vincitore dell’edizione 2011, il principe qatariota Nasser Al-Attiyah che l’anno scorso si è dovuto ritirare per i continui guasti al suo Hummer.
Portabandiera italiani sono il duo Pietro Cinotto con Maurizio Dominella e Michele Cinotto con Fulvio Zini entrambi su Nissan e Giampaolo Bedin su Buggy.

Partecipanti alla Dakar 2013 sulle moto
Il vincitore della scorsa edizione, il francese Cyril Despres, è al via della 35° edizione della Dakar in sella alla KTM. Il portoghese Helder Rodrigues, 3° l’anno scorso, quest’anno partecipa grazie alla Honda CRF450 Rally ufficiale del team HRC (e non più su Yamaha). L’idolo di casa, il cileno Francisco Chaleco Lopez, lasciata l’Aprilia RXV 4.5 sulla quale l’anno scorso aveva vinto la tappa di apertura, partecipa in sella ad una KTM.
Per quanto riguarda l’Italia, confermata la presenza di Alesssandro Botturi, ingaggiato dell’Husqvarna Rallye Team By Speedbrain. L’anno scorso il rider italiano, alla sua prima esperienza alla Dakar, concluse con un più che onorevole ottavo posto.
Assente un grande favorito: lo spagnolo Marc Coma, 2° nell’edizione 2012. A causa delle conseguenze di un infortunio alla spalla subito durante il Rally del Marocco dello scorso ottobre, è costretto a dare fortait. Il Team KTM ha comunicato di aver scelto Kurt Caselli, rider USA, al suo posto.

Concorrenti Dakar 2013 camion
I vincitori della Dakar 2012 tornano a difendere il titolo. Il trio olandese formato da Gerard De Rooy, Darek Rodewald e Tom Colsoul su Iveco cercano di confermare la vittoria, ma dovranno vedersela con l’altro Iveco dell’altro team olandese composto da Hans Stacey, Ruf Detlef e Bernard Der Kinderen. Attenzione al Kamaz del team kazako formato da Artur Ardavichus, Alexey Kuzmich e Nurlan Turlubaev che l’anno scorso finì terzo.
Inossidabile Miki Biasion su Iveco insieme al copilota Umberto Fiori ed al meccanico olandese Michel Huisman. L’anno scorso vinse tre tappe.

Concorrenti Dakar 2013 quad
Tanti Yamaha tra i quad. Non c’è l’argentino Alejandro Patronelli che vinse l’anno scorso bensì il fratello Marcos che giunse secondo. In gara anche il terzo del 2012, l’altro gaucho Tomas Maffei. Confermato anche l’uruguaiano Sergio La Fuente che l’anno scorso partì a razzo vincendo le prime due tappe.
Tra gli italiani da annotare la presenza di Camelia Liparoti (nona nel 2012) e dell’oriundo Juan Carlos Carignani.

Una smart alla Dakar 2013
Tra i partecipanti anche una smart. È il progetto originale del pilota di quad José Luis Álvarez. Un azzardo oltre che una sfida al raid più difficile che esista. Già in precedenza si erano viste alla Dakar vetture poco in sintonia con la competizione, come delle Renault 5 o delle Citroen AX o la mitica Citroen 2CV negli anni ’80. L’ultima a provarci è stata la Fiat Panda 4×4 nel 2000 ma per tutti gli esiti sono stati inevitabili.
Ma la smart di  Álvarez che attraverserà il deserto di Atacama non è la stessa city car che vediamo passere per le nostre strada. Infatti, se il corpo della vettura è quello di una smart prototipo, la parte meccanica è del buggy Polaris XP 900. Álvarez vanta già un primato: essere stato il primo spagnolo a concludere una Dakar. Alla sua nona partecipazione, potrebbe essere il primo a concluderla su una smart.