È tutto pronto per la partenza dell’edizione 2022 della Dakar. Il rally più famoso al mondo scatterà l’1 gennaio a Gedda e si concluderà, dopo 12 tappe e 8.375 km (di cui 4.258 di prove speciali), nella stessa città, il 14 gennaio.
La prima novità è regolamentare: la prova, infatti, sarà considerata valida per il Campionato mondiale cross country rally e i piloti che saranno costretti ad abbandonare la tappa per problemi meccanici o guasti potranno partecipare alla tappa successiva. Viene inoltre introdotto il roadbook elettronico per tutte le categorie (fino al 2021 era ad uso esclusivo delle moto).
Dopo la prima tappa in programma l’1 gennaio, un prologo di oltre 600 km di cui un tratto cronometrato di 19 km, la gara entrerà nel vivo domenica 2 gennaio, con una tappa di ben 546 km di cui 334 km in prova speciale. I piloti saranno impegnati ininterrottamente fino all’8 gennaio quando è in programma il giorno di riposo. Dopo 24 ore di sosta si ripartirà per il rush finale con le ultime frazioni, tra cui spiccano la Riyadh-Al Dawadimi (700 km di cui 401 km in prova speciale) e il giorno dopo la Al Dawadimi-Wadi Ad Dawasir (828 km di cui 394 km in prova speciale).
Il percorso 2022 della Dakar, rispetto a quello del 2021, è nuovo per l’85% circa. Fra le auto, alla categoria T1 si aggiunge la T1+, dove ci sono mezzi che montano pneumatici più grandi e si caratterizzano per una maggior escursione delle sospensioni ma con minor potenza. Tra le novità più suggestive c’è l’introduzione della categoria T1E riservata alle auto con carburanti alternativi, come il prototipo Audi RS Q e-tron, spinto da un motore elettrico da 680 CV alimentato da un quattro cilindri TFSI (turbo a iniezione diretta della benzina) derivato dal DTM. L’anno prossimo è previsto il debutto del primo veicolo ad idrogeno.
Nella categoria auto, tutte le attenzioni sono puntate su Stephane Peterhansel. Mr Dakar, chiamato così grazie ai suoi 14 successi (sei in moto e otto in auto), se la vedrà con avversari del calibro di Carlos Sainz (che in bacheca ha tre edizioni) e Mattias Ekstrom. Tra le moto spicca il nome del debuttante Danilo Petrucci: l’ex pilota di MotoGP proverà a rubar i trucchi del mestiere a una “vecchia volpe” come Franco Picco (presente in 27 edizioni). Complessivamente, sono 1.065 i partecipanti tra piloti e co-piloti, per un totale di 578 veicoli, in rappresentanza di 63 nazioni, con la Francia a fare da capofila con 196 rappresentanti.