Danilo Petrucci è in MotoGP, lo è davvero, ed ha cominciato già da qualche tempo a far vedere un’ottimo potenziale. Dal secondo posto a Silverstone, che lo ha promosso a re della pioggia -scettro passatogli da Chris Vermeulen- ha continuato a crescere. I test in Malesia per lui sono stati molto positivi, così come quelli di Phillip Island, almeno fino alla caduta.
Una scivolata piuttosto innocua, di quelle che capitano quando l’asfalto è freddo e l’anteriore si chiude all’improvviso. Oltretutto in una giornata in cui ci sono state una decina di cadute. L’unico ad aver avuto complicazioni che non vadano oltre qualche livido però, è stato proprio Danilo Petrucci. Il Petrux ha riportato una frattura alla mano destra che interessa secondo, terzo e quarto metacarpo.
Il pilota ternano ha quindi lasciato d’urgenza la pista pebr farsi operare a Melbourne, in un istituto specializzato. L’operazione ha richiesto un’anestesia totale e numerose parti metalliche, ma Danilo sembra in forma e pronto a tornare a correre. Il problema è che, secondo la prognosi dell’istituto australiano, il pilota dovrà riposare per circa un mese.
Addio ai primi test in Qatar quindi (dal 2 al 4 marzo), e passa in forse la sua partecipazione al Gran Premio d’inaugurazione. Probabilmente Petrucci verrà sostituito nei test da Michele Pirro, collaudatore Ducati di grande esperienza, mentre siamo quasi sicuri che Danilo parteciperà alla prima gara. I piloti sono così, c’è poco da girarci intorno.