Ducati GP11 di Valentino Rossi

È stata svelata a Madonna di Campiglio la nuova Ducati GP11 che affronterà la stagione 2011 del motomondiale nella classe MotoGp.
C’era molta attesa per la parte estetica, perché lo sponsor aveva richiesto una tonalità di rosso più vivace e perché le moto di Valentino Rossi non hanno mai avuto carene sobrie. Non siamo stati disattesi nelle nostre aspettative allora: rosso ducati per la verità se ne vede poco, la carena è colorata con un tono più luminoso, acceso e la grafica ricorda il main sponsor tabaccaio, il cui nome non può apparire per le normative anti – tabacco e viene sostituito da quello Ducati.
La personalità di Valentino Rossi è ben visibile con il giallo fluorescente nemmeno troppo accennato ad evidenziare la zona della sella, dove non mancano i suoi bulldog, e il suo storico numero 46 che campeggia sul cupolino. La GP11 di Nicky Hayden è molto più sobria e tradizionale, mette in risalto il tocco di nero in più che c’è rispetto alla GP10.
Accostamenti cromatici a parte, l’importante per tutti i ducatisti e i fan di Valentino Rossi è che la GP11 si faccia vedere più che per il colore della carena per le prestazioni in pista.

Filippo Preziosi, direttore del team Ducati Marlboro, parla della Ducati Desmosedici GP11: il suo team lavora al prototipo dallo scorso novembre e a seguito delle indicazioni di Valentino Rossi ci sono stati molti cambiamenti. “Le modifiche principali sono a livello di motore, evoluzioni interne ed esterne all’impianto di alimentazione per ottenere fondamentalmente la curva di coppia più piatta e più favorevole. Quindi un’estensione dell’intervallo tra regime di coppia massima e regime di potenza massima più ampio rispetto al passato.
A livello di veicolo cambierà molto l’areodinamica. L’obiettivo è quello di diminuire il “drag” e quindi migliorare velocità massima riducendo consumi e front lift così da aumentare la potenza diminuendo al massimo la possibilità di impennate. Ci sono poi una serie di attività che abbiamo messe in cantiere a livello di telaio: ne abbiamo già realizzato uno con differenti rigidezze e torsionalità, un forcellone con caratteristiche di rigidezza diverse”.

Filippo Preziosi ha poi ottime parole per Valentino Rossi, dicendo che “ha contribuito a creare un clima di elettricità in Ducati ed è stato in grado di generare un clima positivo, dandoci informazioni che non può darci nemmeno l’elettronica”, tanto che per il nove volte campione del mondo “saremmo perfino pronti a rifare completamente la moto. Le scelte fatte negli anni con Casey Stoner vanno riconsiderate, perché Rossi è un pilota totalmente diverso nell’approccio. Se la sua moto ideale dovesse essere diversa, ci regoleremo di conseguenza”, cosa che era stata esclusa questo autunno.
Preziosi conosce le capacità certosine di Rossi nel preparare la moto ma non si aspettava un tale apporto dal pesarese, definendolo “un grande professionista, anche facendo le cose più noiose: riesce a descrivere in maniera precisa ed esatta il comportamento della moto”.
Ma per il boss del box di Borgo Panigale Rossi può dare ancora di più, perché al momento quella spalla lo sta limitando: “Proprio perché la spalla è ancora in condizioni peggiori di quanto ci aspettassimo, Rossi è uno ancora più grande di quanto pensiamo, visto le prove che ha fatto. Quando sarà al 100%, sarà ancora il più forte”.
Aspettando il suo recupero, si lavora duro sulla Desmosedici: “In questo periodo dobbiamo fare il massimo lavorando sullo sviluppo, puntando a utilizzare poi le indicazioni di Valentino in maniera chirurgica. L’obiettivo è trovare le soluzioni avendo pochi giri a disposizione. Il mondiale? Rispondo con una frase di Stoner: “Chi avrebbe detto a fine 2006 che io sarei diventato campione del mondo?”.

Per il direttore generale di Borgo Panigale, Claudio Domenicali, il 2011 è “un anno importante, di cambiamento nel quale comincia la terza fase del nostro progetto in MotoGP. La prima, iniziata nel 2003, è legata a Loris Capirossi che ci ha portati alla vittoria in un Gran Premio dopo sole sei gare. La seconda è quella di Casey Stoner, nella quale abbiamo vinto il titolo nel 2007, riuscendo a conquistare 31 vittorie. La terza si apre adesso con Valentino Rossi”.